Il Salerno Calcio si prepara al rush finale

          Maurizio Grillo

Con l’arrivo imminente della primavera in tutto l’ambiente salernitano si respira aria nuova sotto tutti i punti di vista, in particolare per quanto attiene questo rush finale del campionato, in cui il Salerno Calcio cercherà di dare l’accelerata giusta per fare il vuoto alle sue spalle. Mancano solo 720 minuti al termine della stagione ed è d’uopo dare il segno definitivo della propria superiorità, in pratica i 6 punti di distacco del Marino devono aumentare in misura tale da chiudere la pratica promozione con grande anticipo in modo da poter già lavorare per l’anno prossimo, quando finalmente si potrà parlare di cacio professionistico. Purtroppo o per fortuna bisogna procedere per gradi ed affrontare gli ostacoli uno per volta e secondo l’inevitabile cronologia, pertanto bisogna solo far valere la potenza dei propri mezzi in tutte le partite che mancano fino al termine del campionato, ad iniziare dalla gara di domenica all’Arechi contro il Cynthia. Un compito che, almeno sulla carta, non dovrebbe rivelarsi arduo, ma il calcio oltre ad essere lo sport più bello del mondo è anche considerato, non a torto, anche il più irrazionale, ragion per cui è sempre preferibile parlare a risultato acquisito e magari dopo una franca e indiscussa vittoria. Mister Perrone aspetta il consueto galoppo infrasettimanale di oggi per avere ulteriori indicazioni sull’undici da mandare in campo contro la compagine di Genzano, per fortuna non dovrebbe avere grandi difficoltà in quanto sarà costretto solo a trovare il sostituto dello squalificato Puglisi e controllare le condizioni fisiche di De Cesare. Il “toro di Mariconda”, però, sembra essere sulla strada buona per un recupero lampo, infatti sono evidentissimi i progressi ottenuti nelle ultime ore, al punto che la sua convocazione dovrebbe essere quasi scontata, magari il tecnico lo farà partire dalla panchina proprio per non rischiarlo ed al suo posto dovrebbe giocare Mounard o Gustavo, nel caso servisse un Under per completare i quattro da mandare in campo. Per la sostituzione, invece, del difensore esiste qualche piccola perplessità anche se la soluzione più razionale, cioè senza alterare l’assetto tattico, potrebbe essere l’impiego di Avagliano nel suo ruolo naturale di terzino sinistro e  l’inserimento di Chiavaro al fianco di Giubilato. Altra soluzione perseguibile potrebbe essere l’arretramento di Montervino a terzino sinistro e l’inserimento nella linea mediana di uno tra Lanni o Carleti a completare il trio con Proia e Giacinti, ma non è da escludere, almeno a priori, l’utilizzo del già citato Gustavo al posto di De Cesare, sempre nell’ottica Under. Insomma solo dei piccoli movimenti di uomini che non dovrebbero alterare minimamente lo schema tattico, ma soprattutto non dovrebbero impedire  di conquistare l’intera posta in palio ed avvicinarsi sempre di più all’obiettivo finale della promozione, che rimane, comunque, alla larga portata di Biancolino e compagni.