Salerno/Santa Teresa: spiaggia addio !!

Aldo Bianchini

La costruzione di Piazza della Libertà (o Piazza del Popolo) va avanti per tramandare nei secoli la “grandeur” della dinastia De Luca. A quale prezzo? Volete proprio saperlo, bene, allora continuate a leggere queste poche righe. Gli inquilini dei palazzi adiacenti vedono giorno dopo giorno crescere a dismisura l’imponenza del cantiere ma anche qualche altra cosa. Dinnanzi a quella che fu la mitica spiaggetta di Santa Teresa sta sorgendo dalle acque una barriera protettiva, ovvero una scogliera della quale non c’era traccia alcuna sul plastico pomposamente presentato dal sindaco qualche tempo fa in forma, ovviamente, apodittica. Finito per sempre, quindi, lo storico torneo di calcio, svanite nella notte dei tempi le mitiche spallate in acqua di “Scellone” indimenticato campione di nuoto sempre in gara con il popolarissimo Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer che in quelle acque aveva a lungo sguazzato. Ma finisce per sempre anche la sana abitudine dei residenti del centro storico di scendere in spiaggia portando semplicemente un ombrellone ed una colazione a sacco. Insomma gli abitanti del centro storico dovranno sopportare soltanto schiamazzi e disagi notturni per la movida e rinunciare all’unica cosa positiva rimasta per tradizione secolare: fare il bagno e giocare a pallone sulla spiaggetta di Santa Teresa. Ma il padrone impera e tutti tacciono, tanto che nel 2393  il sindaco Cosimo de Luca (discendente di Vincenzo) nel discorso per la processione di San Matteo e per l’inaugurazione del monumento di otto metri al capostipite probabilmente dirà: “L’aveva detto Vincenzo che i salernitani per Lui avevano rinunciato anche alla spiaggetta”. Ma al di là dell’ironia c’è un fatto importante da mettere in evidenza e cioè se è mai possibile che una sola persona possa decidere tutto quello che crede anche in maniera autoritaria. Comunque se ciò sta bene alla pletora osannante non posso aggiungere altro. Per dovere di cronaca devo però ricordare che negli anni ’80 accadde un fatto quasi analogo per quanto riguardava la spiaggetta dinnanzi agli attuali cantieri navali Gatto e Nautica Sud, un centinaio di metri più in là di Santa Teresa. L’allora assessore regionale ai lavori pubblici on. Paolo Correale avendo ottenuto un finanziamento da utilizzare per il risanamento dei litorali aveva pensato di creare in quel posto una barriera protettiva (utile soprattutto ai cantieri) con la posa di cubi di cemento a mò di scogliera. Cioè quello che oggi avviene per Santa Teresa. Apriti cielo, fu scatenato una campagna mediatica senza precedenti soprattutto da un giornale che all’epoca andava alla grande. Parlo della “Gazzetta di Salerno” che era diretta da Antonio Bottiglieri e che si schierò a spada tratta contro l’assessore regionale reo di voler sottrarre diversi metri di spiaggia ai residenti del centro storico e di Via Ligea. La vicenda finì con l’impiego del finanziamento regionale sul litorale di Velia. Possibile, mi chiedo, che allora c’era tanta democrazia e libertà di stampa da consentire ad un solo giornale di vincere una battaglia giusta e popolare. E se allora c’era tanta libertà cosa vuol dire, che oggi quella libertà è andata del tutto perduta ovvero frustrata dall’unico padrone della città. Comunque, al di là della battute, mi farebbe molto piacere che oggi il protagonista di quella giusta battaglia giornalistica esprimesse il suo pensiero sulla vicenda che ho raccontato. Senza pensare ai colori della politica.

 

7 pensieri su “Salerno/Santa Teresa: spiaggia addio !!

  1. SALERNITANI TIRATE FUORI LE PALLE NON SE NE PUO’ PIU’……QUESTO CI STA’ CANCELLANDO LA STORIA E UN POPOLO SENZA STORIA NON E’ PIU’ NIENTE. DIGNITA’ BASTA ! LIBERIAMO SALERNO !

  2. Ma non esageriamo….erano forse nel centro storico le prostitute , le case fatiscenti, la scarsa illuminazione ed il buio totale,la villa comunale abbandonata a se stessa, il casino del capolinea degli autobus, un teatro chiuso e abbandonato….questo mi ricordo degli anni ’70 e ’80…se poi parliamo degli inizi del 1900 allora è un’altra storia…

  3. Signor Bianchini si informi meglio prima di scrivere articoli:è prevista la creazione di bellissime spiagge su tutto il lungomare Trieste,altro che spiaggetta di Santa Teresa!

  4. Signor ganti non si faccia infinocchiare dalla propaganda di regime. Il sindaco può dire pure che ad agosto nevica, apra gli occhi ed il cervello.
    Grande Bianchini, come sempre lucido e preciso
    Hasta No Crescent e No Vela di Salerno

  5. Difficile immaginare che l’intrepido giornalista degli anni ’80 possa scatenare battaglie mediatiche. E Bianchini – che conosce le cose salernitane – lo sa. E sa pure il perché. Resta solo l’amarezza di scoprire come siano in tanti a barattare l’adesione a scelte scellerate con vantaggi personalissimi. Sono i cosiddetti “figli di Salerno”. Città, dopotutto, bastarda.

  6. Al sig. Carlo rammento che le prostitute dal centro storico era già estinte a fine anni ’80 (ovvero prima dell’avvento del Sovrano), epoca in cui sono nati anche il corso e l’attuale lungomare, le due opere che davvero hanno donato un minimo di lustro alla città di Salerno.
    Al sig. Ganti faccio invece sommessamente osservare come la spiaggia fosse “prevista” anche a Santa Teresa (addirittura ampliata), con un’incantevole piazza alberata alle sue spalle… le “previsioni” si chiamano Piano Regolatore Generale (adesso PUC)… beh, le ottime previsioni in esso contenuto stanno pian piano dissolvendosi dietro i colpi di varianti fatte a puri fini speculativi…
    Senza star a disquisire sull’immane scempio rappresentato dall’intervento in atto nella zona (sul quale si spera si pronunci in maniera illuminata il TAR), converrà che, tra tante belle previsioni, è quanto meno inspiegabile che l’unica spiaggia del centro di Salerno sparisca prima che nascano le “bellissime spiagge su tutto il lungomare Trieste”…
    Saluti

  7. Un hotel tutto fatto di rifiuti! Avete sentito del “Corona Save the Beach Hotel”, “aperto” dal 3 al 6 di giugno 2010, accanto a Castel Sant’Angelo, a Roma? Per una notte ci dormirà Helena Christensen, una bellissima top model… Se vi interessa potete dare un’occhiata qui: http://www.coronasavethebeach.org: c’è anche un concorso per salvare la spiaggia più degradata d’Italia!

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