Salerno: “Risate sotto rete” al Teatro delle Arti

Giunge al terzo appuntamento la rassegna di cabaret “Risate sotto rete”. La kermesse, organizzata dal direttore artistico Andrea Prada e dall’impresario Gino Ciafrone, vedrà in scena al Teatro “Delle Arti” di Salerno, sabato e domenica prossima, il postino di Zelig Bruce Ketta.  Il cabarettista di origine pugliese – conosciuto all’anagrafe come Matteo Iuliani –, noto per aver lavorato anche per il programma di Mediaset, darà vita a siparietti di pura comicità sul palcoscenico di via Pio XI attirando amanti della risata e non solo. Comico d’impatto e grande battutista Iuliani proporrà al pubblico salernitano uno spettacolo ad alta densità comica, imperniato sul personaggio che lo ha fatto conoscere al grande pubblico: il postino pugliese. Un personaggio nato proprio dalle sue origini e dalla precedente esperienza professionale di dipendente postale. I testi di Bruce Ketta si fondano su una dissacrante e mai oltraggiosa ironia, tesa ad evidenziare le negligenze del servizio pubblico. I suoi monologhi sono sempre intervallati dal tormentone “Sò cambiate le cose!” , diventato ormai un vero e proprio cult per il pubblico.Grande soddisfazione per l’arrivo dell’artista milanese dell’organizzatore della rassegna Gino Ciafrone: “Anche questa volta offriremo al pubblico di Salerno e provincia un cabarettista di grande qualità. Siamo tutti curiosi di assistere allo show di Bruce Ketta, un big della comicità italiana, chiamato per il terzo appuntamento di questa kermesse dedicata alla comicità live”. Per il direttore artistico della rassegna Andrea Prada “questa Rassegna è un’ulteriore conferma di quanto il pubblico salernitano inizi ad apprezzare un cabaret realizzato dal vivo e assapori così battute e tempi comici che fanno della comicità un’arte, troppo spesso svilita dai ridottissimi tempi della televisione”.Dopo Bruce Ketta “Risate sotto rete” chiuderà i battenti con un altro pilastro della trasmissione condotta da Paolo Bisio e Vanessa Incontrada. Infatti, il 9 e 10 maggio, toccherà al “filosofo metropolitano” Giancarlo Kalabrugovic chiuderà la manifestazione ideata da Ciafrone e che tanto successo sta riscuotendo al botteghino.