Cava de’ Tirreni: Polizia, arresto

Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Cava de’ Tirreni, diretto dal Vice Questore Aggiunto  dr. Giuseppe Marziano, ha arrestato A. D. di anni 43, celibe, disoccupato, eseguendo una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno, perché ritenuto responsabile di molestie sessuali, ovvero di episodi di atti di violenza, sia tentati che consumati, anche su ragazze minori degli anni 14. La misura è scaturita a seguito di una complessa attività d’indagine  in relazione a vari episodi nel corso dei quali il “maniaco” si era reso responsabile  reiteratamente di condotte oscene e di molestie sessuali nei confronti di ragazze, tutte incontrate occasionalmente per strada o, comunque, in luoghi pubblici, mostrando una  predilezione particolare per gli autobus  durante il percorso di linea. Gli episodi delittuosi riscontrati durante l’indagine, tutti commessi in Cava de’ Tirreni, sono stati ben cinque: Nel dicembre 2010, salito a bordo di un autobus utilizzato da studenti delle scuole dell’obbligo, si è avvicinato a una minore degli anni 14 e l’ha molestata tastandole le parti intime; nel gennaio 2011, nei pressi della stazione ferroviaria di Cava, si è calato i pantaloni, mostrando le parti intime a una giovane donna che, di mattina presto, era in attesa alla fermata dell’autobus; nel febbraio 2011, secondo una modalità più volte attuata, salito a bordo di un autobus carico di studenti delle scuole dell’obbligo, ha dapprima palpato due ragazzine, poi ne ha molestato un’altra nei confronti della quale ha tentato una violenza sessuale; ancora nel febbraio 2011, introdottosi all’interno di un negozio in pieno centro cittadino, ha afferrato per un braccio la commessa del negozio, l’ha bloccata, palpandole il corpo. La giovane donna è stata salvata dal sopraggiungere delle persone accorse alle sue urla le quali hanno messo in fuga il maniaco; nel marzo 2011, nella piazza centrale di Cava de’ Tirreni, si è avvicinato a una minore degli anni 14 che, appena uscita da scuola, si stava dirigendo verso l’autovettura della madre in attesa: l’ha bloccata e l’ha  ripetutamente palpata. Solo l’immediato intervento della madre inferocita  della ragazzina e di altre persone presenti lo avevano costretto ad una precipitosa fuga. Nei confronti di A. D.  il Commissariato di P. S. di Cava de’ Tirreni, nel corso delle indagini, per cercare di arginarne il  comportamento antisociale e delinquenziale, aveva  proposto all’Autorità Giudiziaria l’applicazione della misura di prevenzione. Nonostante l’applicazione della Sorveglianza Speciale della Pubblica Sicurezza, dall’inizio del 2011 per anni 1,  A. D. aveva continuato la sua escalation delinquenziale, agendo in intervalli di tempo sempre più ristretti e violando sistematicamente gli obblighi cui era sottoposto. L’arresto del maniaco ha rappresentato  la liberazione da un vero e proprio incubo che ha turbato e gravemente preoccupato in particolare  le ragazzine e i loro genitori.