Salerno: Gagliano “Cirielli è disperato, ha capito che il vero Centrodestra siamo noi!”

In merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa in data odierna è intervenuto il Candidato alla carica di sindaco di UDC e Popolari Udeur, Salvatore Gagliano, che ha dichiarato: “Il fatto che, in occasione della presentazione di una lista a supporto del candidato del Pdl, il Presidente della Provincia abbia inteso polemizzare fortemente sulla mia persona dimostra la poca serenità che attraversa la coalizione che gli fa riferimento. Ricordo difatti al presidente che il nemico da affrontare e da sconfiggere dovrebbe essere il sindaco in carica De Luca e non Salvatore Gagliano, per cui poco si comprendono tali violenti ed ingiustificati attacchi alla mia persona”. Gagliano continua: “Naturalmente intuisco perfettamente che il Presidente avverte le grandi difficoltà che sta incontrando nel sostenere il suo candidato a sindaco, visto che il Pdl ormai si è trasformato in un partito di apparato, composto da capi piccoli e grandi, quasi sempre cooptati in base al solo criterio dell’incondizionata fedeltà. Ritengo la vice presidente dell’Amministrazione Provinciale troppo onesta intellettualmente per non voler ammettere che questo Pdl è ormai lontano da quell’idea di grande casa dei moderati che tante speranze aveva acceso all’inizio. E proprio in virtù di ciò i moderati salernitani, sia di Destra che di Centro, trovano un’alternativa nell’alleanza che ho l’onore di rappresentare e che si è posta in maniera differente nei riguardi del violento “muro contro muro” che sta riportando Salerno in un passato di sterili lotte politiche, proprio perché viene preferito un approccio all’insegna del buonsenso e della concretezza”. Conclude Gagliano: “ Da tempo il “disperato” Presidente preferisce gli attacchi personali con pessime cadute di stile, anziché il confronto composto con gli avversari. Per cui, proprio sull’argomento dell’etica comportamentale amministrativa mi rendo disponibile ad un confronto aperto per contestare pubblicamente “i comportamenti clientelari della politica provinciale”, di cui certamente è parte integrante il candidato sindaco del Pdl, essendone il vice presidente. Del resto, proprio per tali considerazioni, i cittadini salernitani hanno ben compreso che i veri valori della destra, per fatti e storia politica, sono molto più facilmente identificabili nella mia persona che nel candidato del Pdl, che a tali valori è estranea ed identificata senza alcun criterio di militanza, ma solo perché rientrante nel gruppo dei fedelissimi. In definitiva, il Presidente sferra i suoi attacchi violenti contro la mia persona, perché sa che, pur avendo fatto scelte diverse nel corso degli anni, il sottoscritto è rimasto sempre un moderato, onesto, che al campo moderato sempre si è rivolto e sempre continuerà a farlo. Sa di poterlo fare soprattutto in questi momenti in cui tanti salernitani, stanchi di rumorose polemiche, il più delle volte gratuitamente aggressive, stanno dimostrando di volersi orientare verso proposte politiche all’insegna dell’equilibrio e della moderazione, che di certo non appartengono al candidato proposto da Cirielli. In conclusione se il Presidente Cirielli usa, in maniera indegna e scorretta, parole offensive nei miei riguardi, vuol dire che è a corto di argomenti per giustificare politicamente la scelta dei suoi candidati, che corrono alla sua corte solo per il desiderio di condividere il potere. La mia storia politica ha dimostrato cose ben diverse dalle menzogne raccontate ieri pubblicamente, quanto meno di non soggiacere alle pretese e al dispotismo di un superiore”.