Roma: Di Domenico Comitato Casa Sicura incontra Silvio Berlusconi

A distanza di soli due giorni della grande manifestazione popolare del popolo campano contro gli abbattimenti, il Pres. Luigi Di Domenico del Comitato “Casa Sicura” di Cava de’Tirreni, insieme al coordinamento dei Comitati Uniti, Geom. Domenico Elefante, Sabatino Scala di Gragnano ed Enzo Somma di Castellammare di Stabia, Raffaele Cardamuro del comitato di Bacoli, con i sindaci di vari comuni campani, nella mattinata odierna hanno avuto l’onore di essere ricevuti nella residenza del presidente del Consiglio Cav. Silvio Berlusconi, un importantissimo se non cruciale balzo in avanti verso la meta finale della salvezza delle case di necessità. Il grande presidente del Comitato di Cava de’Tirreni “Casa Sicura”, Geom. Luigi Di Domenico, è riuscito, con questo incontro a portare il nome dell’intera Città di Cava de’Tirreni, direttamente all’orecchio del Pres. Berlusconi, il programma dei Comitati Uniti e del suo coordinamento, con questa udienza, è riuscito nel suo intento, dopo tanti stenti, manifestazioni, incontri a tutti i livelli. In breve riassumiamo la sua testimonianza: “Non appena noi rappresentanti, siamo stati ricevuti dal pres. del Consiglio, entrando nella sala del piccolo parlamentino di Palazzo Grazioli, con molta eleganza e simpatia ha stretto la mano a tutti, dopo di che si è lasciato andare con una battuta, che ha suscitato il buon umore di tutti e con il suo sorriso sempre spontaneo prima che ancora che qualcuno di noi parlasse per presentare richiesta di quanto avevamo già scritto e ben delineato, lui ci ha subito messo al corrente delle sua idea, spiazzando ciò che ci eravamo preparati di dire, sindaci compresi anch’essi presenti con noi. Particolare risalto si deve alla disponibilità mostrataci da Berlusconi nella considerazione di un nuovo decreto ferma ruspe entro i prossimi 10 giorni, a tal riguardo, in tempo reale, il pres. del Consiglio ha chiamato in causa il nostre carissimo sen. Carlo Sarro e gli ha conferito mandato di approntare con estrema sollecitudine quanto necessario per la ripresentazione del decreto legge. Personalmente rimango compiaciuto di quanto Berlusconi, al nostro documento presentato e firmato dai presidenti di tutti i comitati uniti di Napoli Sud, Area Stabiese e Cava de’Tirreni, e di questa proposta mi vanto di aver apposto anche la mia firma. A seguire, il presidente del Consiglio, su richiesta del pres. del coordinamento dei comitati Uniti il geom. Domenico Elefante, ci ha controfirmato su una copia del nostro documento, l’impegno di varare l’enunciato decreto legge entro massimo 10 giorni. La mia grande soddisfazione- continua Luigi Di Domenico – è che erano presenti anche esponenti politici del PD e dell’UDC, ed è questo un particolare che prego di far evidenziare e ricordare, poichè considerata la straordinarietà e l’importanza  di un tale incontro, lo considero irripetibile e di eccezionale portata sociale frutto dei duri e tumultuosi anni di lotta contro gli abbattimenti delle prime case di necessità a partire dal 2008 ad oggi. Da presidente di un Comitato sorto a difesa del diritto alla casa, e per la gioia immensa che provo per questo risultato, mi sento di essere fiero oltre che felice di aver saputo rappresentare in questo triennio di  lotte la città di Cava de’Tirreni, sia a livello Regionale che Nazionale. Oggi, inoltre, sono stato molto lieto di aver avuto al mio fianco il Consigliere Regionale On. Dr. Giovanni Baldi, il sindaco di Cava prof. Avv. Marco Galdi e il Vice sindaco, già consigliere provinciale Dr. Luigi Napoli. Spero vivamente, che come per oggi, anche nel futuro prossimo non manchi al mio fianco il sostegno dei nostri amministratori per riuscire, dopo questa prima fase, a raggiungere la soluzione finale di questo dramma umano che coinvolge il popolo cavese. e fino ad allora che mi vedrò riconoscere il vanto oltre che l’onore di aver portato alta la voce del popolo cavese conducendola fino all’orecchio del pres. del Consiglio Silvio Berlusconi”.