Mercato San Severino: 5 per mille per la solidarietà

“La solidarietà in un gesto, una firma che non costa nulla, ma aiuta i più deboli”. Con questo slogan, l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Giovanni Romano, invita i cittadini-contribuenti di Mercato S. Severino a destinare il cinque per mille, all’atto della dichiarazione dei redditi, al Comune stesso: verrà utilizzato dall’Amministrazione Comunale per migliorare e potenziare i servizi sociali di assistenza ai più deboli. “Anche quest’anno”  – spiega Antonio Del Regno, Consigliere Comunale di maggioranza, esperto in materia fiscale e delegato dal Sindaco a seguire l’argomento – “tutti i contribuenti potranno, in fase di compilazione delle loro denunce dei redditi (modelli Unico, Cud, 730), destinare il 5 per mille delle loro ritenute Irpef al Comune di residenza, per sostenere le  attività sociali. Destinare il 5 per mille è molto semplice : basta apporre la propria firma nel campo “Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente” del quadro “scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF”, presente all’interno del 730, dell’UNICO e del modello CUD. “Tali fondi potranno essere utilizzati dal Comune per svolgere attività correlate alla spesa sociale, cioè quegli interventi forniti dall’Amministrazione Comunale per favorire i cittadini che versano in  situazioni di disagio. I fondi potranno essere impiegati dal singolo Comune o da Comuni, utilizzando le proprie strutture ed avviando collaborazioni con Enti ed Associazioni che operano nel sociale”. Accoglie con favore ed entusiasmo la buona novella l’Assessore alle Politiche Sociali Angelo Zampoli, che ha immediatamente sostenuto e patrocinato l’iniziativa di Del Regno, unitamente al Presidente della Commissione Politiche Sociali Carmine Landi. “In un periodo di scarse risorse destinate agli Enti locali – conclude Del Regno -, e’ importante  optare per la destinazione del cinque per mille al nostro Comune, per far fronte alle difficoltà, soprattutto, nel campo dell’assistenza sociale, anche a causa dei tagli dei trasferimenti. E’ opportuno ricordare che tale scelta non sostituisce la scelta dell’8 per mille e non determina una maggiore tassazione a carico del contribuente, ma e’ l’occasione di indirizzare una percentuale delle proprie ritenute verso una finalità desiderata. Infatti, nel caso di mancata scelta, l’importo del  cinque per mille delle ritenute, sarebbe destinato allo Stato centrale. Quindi, rivolgo un appello ai cittadini-contribuenti di optare per la scelta di destinare il 5%° alle attività sociali del Comune di residenza, al fine di sostenere, in modo fattivo, il settore delle politiche sociali del nostro Comune”.