Sergio Valese sul candidato trans:differenze scarse tra Pd e Pdl

La questione del trans che si candida con la lista centro-centro del Pdl dimostra che, in fondo, non vi sono grandi differenze tra il Pd e il Pdl: due facce della stessa medaglia quindi non solo sul piano della mera ricetta politica. Ho detto, ironicamente, che forse siamo alla vigilia di uno scontro titanico fra trangender di sinistra e di centro: sicuramente è una scelta che accentua la confusione e tende ad eliminare ogni differenza di posizione tra quella che doveva essere un’area critica e di resistenza verso queste tendenze in linea con una società edonista e permissivista che vuole demolire ogni bastione della società tradizionale.Sono curioso di conoscere come verranno trattati temi scottanti come le unioni civili, i pacs, le adozioni x le coppie omosessuali e quant’altro dai campioni, per ora solo elettorali, del transgenderismo non di sinistra, all’interno di un Pdl contenitore, anche a riguardo, di tuto e del contrario di tutto.Siamo allo scoop e per questo serve impressionare elettori ed avversari per fare notizia, visto che si pensa più al promozionalismo per vincere che ai contenuti, la corsa allo scavalco è l’unica che resta praticabile. L’unica cosa che è davvero impressionante e la continua “evoluzione” di una certa parte politica che una volta si definiva di destra e che oggi lascia orfani in termini di rappresentanza militanti ed elettorato di riferimento costretti ad ingurgitare modelli e concetti del tutto estranei.”

Sergio Valese