Salerno: GdF, sequestro, frode olio d’oliva

I militari del Gruppo di Salerno, in collaborazione con Funzionari della locale Dogana, in prosecuzione delle attività di controllo effettuata sui prodotti agroalimentari in transito nel locale porto commerciale, hanno eseguito specifici accertamenti su un container contenente una partita di “olio extra vergine d’oliva”, distinta in quattro lotti, di una società attiva nella produzione di olio di oliva, con sede in Abruzzo, pronta per l’esportazione. La peculiare attività di controllo nasce dall’esigenza avvertita dal legislatore nazionale di garantire l’origine dei prodotti, le caratteristiche organolettiche e, più in generale, la sicurezza dei prodotti alimentari. In tale ottica, per la citata partita commerciale, è stata disposta un’analisi di laboratorio, con procedimento panel-test,  dal cui esito è risultato che per tre lotti, pari a litri 8.886,  il prodotto non era altro che “olio d’oliva” anziché “olio extravergine d’oliva”. Al legale rappresentante della società, resosi responsabile della frode alimentare, è stato contestata la prevista sanzione amministrativa pecuniaria, pari a euro €. 85.656,00, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 della legge n. 1407/1960. Il container, destinato negli Stati Uniti, è stato individuato grazie all’esame documentale svolto dall’Ufficio Integrato di Analisi dei Rischi, che vede operare – in sinergia – funzionari della Dogana e militari delle Fiamme Gialle.