Salerno: Peduto sulla candidatura di Zambrano «Ma De Luca non era di destra?»

Rosario Peduto, consigliere circoscrizionale e candidato al consiglio comunale di Salerno, interviene sulla candidatura di Manuela Zambrano, attivista radicale, nelle liste di “Salerno dei Giovani”, lista civica che appoggia Vincenzo De Luca. In una nota si legge: «Non intendo fare polemica con la Zambrano, persona che a suo modo è coerente – dichiara Rosario Peduto – ma con chi, candidandola, benedice le sue battaglie. De Luca offre la candidatura nelle sue liste a persone che hanno speso la propria militanza politica per la libertà di aborto e di morte, e questa è una chiara scelta politica da non sottovalutare. Invito i cattolici che votano De Luca e il Partito Democratico a riflettere su questo dato. Lo stesso invito lo rivolgo al popolo della destra salernitana che, in buona fede, continua a votare per il Sindaco. Non basta dirsi di destra: c’è bisogna di conseguente coerenza. Se De Luca fosse veramente di destra non accetterebbe i voti di chi propaganda morte e rinnega il valore, laico ed assoluto, della Vita».

9 pensieri su “Salerno: Peduto sulla candidatura di Zambrano «Ma De Luca non era di destra?»

  1. De Luca non è di destra, né di sinistra. Potrebbe militare in entrambi gli schieramenti. In fondo, per lui i partiti sono come il garage della zia: ci mette dentro quello che vuole e, soprattutto, ne fa quel che vuole. I radicali con De Luca? Non riesco a trovare un solo punto di contatto tra le loro battaglie e la politica politicante del primo cittadino.

  2. Se De Luca fosse veramente di destra ?
    E quando mai lo è stato caro peduto
    le tue battaglie daranno forza alla coalizione della destra
    e tutti noi votiamo te caro

  3. Illustre Peduto, ho letto con grande interesse il suo intervento e lo ritengo veramente giusto ed equilibrato, anche perchè conosco la storia personale della Zambrano. Però per onestà intellettuale, e Lei dimostra di averla visto che a Salerno le cose si sanno, perchè non guarda anche in casa PDL ? Le pare normale che Memoli da malato tifoso di De Luca si schieri con Voi per le farmacie ? Vi pare normale che Ciccone, assessore di punta della giunta De Biase alias De Luca, cacciato per una marea di incarichi professionali dati, diventi assessore con Voi,ed addirittura fa una lista ? Le pare normale che il segretario generale del provincia, da sempre incarico di fiducia, sia un riconosciuto “comunista”, Le sembrano normali i passaggi di Pignata presidente del Consiglio di Villani, Cariello assessore di punta di Villani, Giuliano assessore ai Trasporti di Villani e tantissimi altri nelle vostre fila ? Le pare normale come si stanno componendo le liste a Lei vicine ? Lei è uno dei pochissimi che può scendere in campo a testa alta, ma quanti si candidano perchè hanno avuto un incarico, o una assunzione propria o di qualche parente. Ma cosa pensa che non emergeranno queste anomalie nella campagna elettorale ? Ed allora Lei è giovane ed onesto. La prossima volta per l’onestà intellettuale che Le riconosco un esame bello ed obiettivo non fa male. Auguri per la campagna elettorale che sta conducendo.

  4. Le considerazione di Peduto sono giuste,ma anche nella cosiddetta destra del PDL salernitano non c’è da rallegrarsi.Peduto ed amici,sanno benissimo che il PDL salernitano è stato l’approdo di divesi politicanti che non hanno nulla a che fare con la militanza ed i valori della VERA DESTRA. Se, ciò non bastasse,cosa dire allora delle recenti sceneggiate di qualche suo Esponente circa la candidatura a Sindaco? Le dichiarazioni “SOLLECITATE” di riconciliazione nel PDL?Peduto non ha da lamentarsi se molti elettori orientati a destra votano De Luca,non può immagginare che gli elettori salernitai siano dei gonzi alle amministrative,per diventare poi intelligenti alle politiche.Peduto,deve prendere atto che a Salerno,non esiste una opposizione che sappia essere tale,le dichiarazoni fatte di tanto in tanto ,sono propedeutiche più al proprio “IO” che al confronto politico. Peduto ,la meritocrazia,la militanza, la lealtà,la coerenza, sono ancora dei valori per chi si considera di DESTRA?

  5. Ringrazio di cuore gli amici che hanno gentilmente dato la loro garbata attenzione alle miei riflessioni esprimendo giudizi assolutamente lucidi e circostanziati nella disamina ma a cui sento di dover a mia volta rispondere sottolineando come oggi, a partire proprio dalla vicinissima competizione elettorale che ci attende a Salerno, sia finalmente giunta l’ora di utilizzare lo strumento elettorale per realizzare nei partiti, di destra e di sinistra, quella non più rinviabile selezione ed elezione di una nuova classe dirigente ad opera di un popolo e dei valori che esso vede oggi compromessi da una politica che ha perso ogni dimensione di progetto, di merito, di eticità, di impegno.Sono per questo in perfetta sintonia con il signor Pasca (che, fra l’altro, ringrazio di cuore per il garbo e l’attenzione che dimostra per il nostro lavoro )quando invita la politica in generale alla coerenza, proprio perchè son convinto come lui che sulla coerenza e sui valori di destra, citati alla fine del suo intervento dall’amico barbanera,si gioca la serissima possibilità di investire con successo sul nostro futuro cercando di rimettere in piedi una società ormai pietosamente sulle ginocchia da un punto di vista strettamente morale e motivazionale. Ecco perchè io da sempre insisto sul recupero nella politica della dimensione del progetto che purtroppo la logica delle clientele e della politica politicante sta rendendo una inafferabile chimera.

  6. Caro Peduto, apprezzo con sincerità l’ultimo suo scritto, ma resta una zona d’ombra che desidererei fosse colmata: come mai non ha risposto alle mie considerazione sugli acquisti PDL ? Comprendo il suo imbarazzo, ma qualcosa da Lei vista la sua grande onestà intellettuale me lo sarei aspettato. Non intendo forzarla, faccia lei, ma i lettori certamente sono cutriosi di sapere.

  7. CI APPRESTIAMO A VIVERE UN ALTRO ATTO DI COERENZA. LA DESTRA CORRERA’ CON CIRIELLI AL COMUNE. VUOI SCOMMETTERE PEDUTO ? DOPO QUANTO SI SONO DETTI VALESE E CIRIELLI SAREBBE SCONCERTANTE

  8. Caro signor Pasca io penso in tutta sincerità che il problema dei repentini ed opportunistici cambi di casacca che ultimamente hanno interessato anche il mio partito non siano da addebitarsi come una colpa allo stesso ma riguardino piuttosto la coerenza e la credibilità del percorso politico di chi i cambi di casacca li fa o li ha fatti….in questo senso sottolineavo precedentemente la necessità di fare tabula rasa, con lo strumento elettorale, di un modo davvero poco rappresentativo degli interessi dei cittadini che riguarda molti personaggi politici locali, attenti il più delle volte agli esclusivi e personali interessi di bottega.Un partito accoglie tutti e tutto, cercando poi nelle sedi opportune di fare sintesi delle idee e degli interessi di tutti e di tutto….ma certo è che bisogna sempre nei partiti, a partire dal mio, operare e fare gruppo per ridurre gli spazi di una triste mercanzia politica e clientelare.Su questo, non le nascondo, impronterò anche parte della mia campagna elettorale, per rappresentare cioè una nuova dimensione della politica del centrodestra salernitano divorata esclusivamente dall’ansia del progetto e del futuro.

  9. Continuo fortemente ad apprezzarla, e mi rivedo in Lei avendo avuto solo e sempre un solo credo politico. Ma il suo discorso è validissimo se la gente si candidasse eppoi dopo essersi misurata potrebbe essere gratificata. Ma qui parliamo di esempi, ed è qui che desidererei le risposte. Ciccone viene dal centro sinistra e diventa ssessore con il centro destra. Arena viene dall’UDC e diviene assessore del PDL, Generoso Andria viene dalla Margherita – PD e diviene assessore del PDL , Moscatiello viene dai Comunisti e diviene segretario generale indicato dal Presidente PDL e questi sono solo banali esempi, ma allora chi li nomina, ci avrà pensato ? E non si dimentiche che Lei si candida con un Candidato a sindaco targato MARGHERITA, e veda anche nella storia di famiglia. Insomma noi ai nostri elettori cosa dobbiamo dire per farci votare ? Di coerenza certamente non possiamo parlare. A presto Cesare Pasca

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