Cava de’ Tirreni: Liberti, il dolce della tradizione

Una tradizione che non teme battute d’arresto nel tempo. Adeguandosi ad ogni gusto, senza tema di smentite. Quella della Pasticceria Liberti di Cava de’ Tirreni, fondata oltre un secolo fa da Luigi: correva l’anno 1908, allorquando il mix dolce-gusto, gettò le premesse di quella che sarebbe poi stata una tradizione della cittadina metelliana. Oggi, i figli Adolfo e Maria, continuano a deliziare con pasta di mandorle, torte ripiene di crema di vario gusto, tra soffice panna, cioccolattini e rosticceria. Ovviamente, in occasione di vetrine importanti del dolce, Liberti entra in scena, non cessando di tentare i palati anche più difficili. Recentemente, di ritorno da Lione, in occasione dell’Expo della gastronomia e della pasticceria, Adolfo continua a creare dolcezze per i diversi appuntamenti in calendario. Per la festa dell’amore, i mitici cuori di San Valentino, in accattivanti torte mignon, doppia porzione per la coppia, per rendere ancora maggiormente incisiva la degustazione: pan di spagna farciti, cuori rossi con tanti fiori, che un tempo venivano aggiunti freschi, mentre ora realizzati artisticamente, sì da gustarli insieme alle torte. In Via Atenolfi, già vicolo delle Poste, il caso di dire che Liberti compensa le stille d’amaro che la vita riserva ad ognuno, con bontà in ogni ora del giorno: ultimissime ghiottonerie, torte a forma di bacio , con lo stesso azzurro perugina! Non resta che tuffarsi nell’angolo della golosità e dalla soffice pasta di mandorle, che viaggia richiestissima anche in Germania, alle sacher corruttrici, concedersi peccati di gola!