Salerno: Andria nel Governo Ombra, febbrile attività parlamentare

La presenza del senatore Alfonso Andria, eletto nel Governo Ombra di Walter Veltroni, in qualità di responsabile delle politiche agricole, alimentari e forestali, dall’aprile 2008, nelle stanze parlamentari, al 95,70%. Svariate le iniziative che l’hanno visto protagonista non solo per il ramo di pertinenza, sul territorio campano. Vice presidente della commissione agricoltura senatoriale, dal luglio 2009, il suo intervento incisivo su ben 42 disegni di legge: dall’impegno per la situazione degli atenei, alla ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona, passando per la grave emergenza rifiuti campana, alle nuove misure per lo sviluppo dell’agricoltura con metodo biologico. Non a caso, definito primario, tale settore, perchè di vitale importanza per il benessere del Paese. Come primo firmatario, ben 11 interrogazioni a risposta orale, tra cui la spinosa situazione dell’Alcatel Lucent di Battipaglia e l’Ansaldobreda. Ovviamente peculiare slancio alla cultura, che connota il livello di sviluppo di un Paese. Di qui l’attenzione per la Certosa di Padula. Come primo firmatario, Andria ha inoltrato 5 interrogazioni a risposta scritta, sul dissesto idro-geologico in Costiera Amalfitana. Inoltre, ben 28 interrogazioni a risposta orale e 38 a risposta scritta, 34 atti d’indirizzo come cofirmatario ed 8 interpellanze da primo firmatario, per un impegno senza battute d’arresto. “Credo molto che gli enti locali- ha dichiarato Andria- in un momento di crisi del Paese, vadano sostenuti. E che determinati argomenti, come quello della dieta mediterranea, meritino peculiare attenzione. M’accorgo che ultimamente il dibattito politico sta scivolando nel cattivo gusto del pettegolezzo, dell’attacco sterile, che non giova civicamente. La stessa regione campana, che versa in gravi problemi, al suo nuovo insediamento ha palesato scarsi contenuti programmatici. Recentemente pare che stia prendendo quota una politica più pragmatica. Il mio impegno, anche nel settore della Sanità, che non deve mortificare le giuste attese dei cittadini, costretti a migrare al Nord, continuerà, al fine di garantire l’assistenza dovuta ad ognuno. Dopo le regionali, le amministrative cittadine, c’interpellano. Se Napoli sta vivendo giorni ansiosi, per i rifiuti anche durante questo spaccato festivo, riconosco che i Comuni salernitani, laboriosi nella differenziata, come lo stesso capoluogo. La politica deve ancora una volta, dagli alti vertici, suggerire dritte in termini d’azioni operative e non di gossip, imbastiti di rosa!”