Cava de’ Tirreni: Pd, regolamento volontariato comunale
Ieri sera, nel corso di un Consiglio Comunale durante il quale, ancora una volta, la minoranza su un argomento importante come il futuro della SE.TA , aveva manifestato responsabilità e competenza, si è consumato l’ennesimo atto di ridicola arroganza da parte dell’amministrazione. Ci riferiamo all’ approvazione del Regolamento sul volontariato individuale all’interno del Comune. Nessuno ha contestato la passione del Presidente della commissione competente e relatore, avv. Giovanni del Vecchio, ma da più parti, si sono proposte modifiche, aggiustamenti, chiarimenti. Il PD, in particolare, ha chiesto il rinvio dell’argomento con l’obiettivo di realizzare un ampio coinvolgimento del mondo del volontariato cavese che da anni si distingue per serietà ed operosità, in modo da poterne avere riflessioni e suggerimenti. In primis, lo stesso Del Vecchio ma poi soprattutto il Sindaco, Marco Galdi, si sono opposti a tale coinvolgimento ritenendo evidentemente superfluo l’ascolto delle associazioni ed assumendo atteggiamenti ed usando espressioni volte a mortificare la stessa opposizione che faceva tale richiesta. Il regolamento è stato pertanto approvato dalla maggioranza insieme al voto favorevole del consigliere di Rifondazione Comunista Mazzeo. E’ chiaro ormai, che in mancanza di una maggioranza consiliare in grado di dare il minimo contributo alle scelte, il Sindaco Galdi si avvia, e se ne avvertono molti segnali, ad essere anch’egli vittima della “maledizione dei Sindaci” eletti con il maggioritario e cioè quel convincimento di infallibilità che ha distrutto molti suoi colleghi e che di questo passo farà altrettanto con lui. Sarebbe opportuno, invece, un atteggiamento mentale diverso rispetto ad un 2011 che si annuncia di grandi difficoltà e di problemi ancora irrisolti, nonostante le sbandierate soluzioni definitive, (ospedale, abusivismo, casa, crisi occupazionale ecc.) e che presto saranno evidenti alla opinione pubblica cittadina. Noi faremo la nostra parte.
Gruppo consiliare del Partito Democratico