Natale, pur sempre Natale!
Tempo d’economy per le famiglie italiane, che s’approcciano al Natale con maggiore oculatezza. Guardando al risparmio anche per le strenne, tradizionalmente affastellate nel cesto sotto l’albero. Secondo le stime, si registra una riduzione di circa il 4%, rispetto allo scorso anno, di pacchetti e doni. Circa il 24% si dà una sterzata nel risparmio, optando per libri e vini. In netto calo abbigliamento, viaggi, vacanze e calzature. In ogni caso Natale avrà la sua tavola imbandita, il suo abete luccicante ed il presepe simbolico. Senza andar troppo per il sottile, l’aria gelida di questi giorni, contribuisce notevolmente a quel sentimentalismo che da sempre scorta la festa della Cristianità per antonomasia. Insomma, gli addobbi, così come le vetrine occhieggianti, insieme all’enogastronomia per tutti i gusti, invitano incessantemente. Natale con la neve, per quanti penseranno d’infilarsi sulle piste al Nord o d’incunearsi sui picchi calabresi; battito di denti, sciarpa e guanti, in città di mare. La temperatura polare di queste pre-festività, sta infagottando non solo i curiosi dello shopping, ma anche quanti malgrado tutto, vogliono respirare l’aria natalizia, tra qualche ciaramella smorzata nell’aria e fumanti caldarroste. Natale, pur sempre Natale!
Scusi, Direttrice, che ci siano pochi soldi e che tutti siamo scontenti lo sanno anche i bimbi delle scuole materne. Ma quale è il messaggio che ha voluto inviarci con questo editoriale? Sono i miei limiti di lettura dell’Italica lingua a non farmi vedere concetti da lei efficacemente espressi e da me non colti?
I migliori saluti e auguri: “Natale, pur sempre Natale …”
Lucia