Giffoni Sei Casali: Pdl, solidarietà all’assessore Sonia Alfano

Il circolo PDL “Giorgio Alminrante” di Giffoni Sei Casali esprime solidarietà all’assessore comunale di San Cipriano Picentino Sonia Alfano per gli attacchi ricevuti da un consigliere di minoranza che si dichiara appartenere al Popolo della Libertà ma di fatto opera secondo schemi propri dell’agire comunista, infangando l’avversario politico e seminando odio e menzogne. In un articolo apparso su un giornale locale il su citato consigliere di minoranza ha apostrofato la “collega” di partito con termini che di fatto si rifanno alla sua carriera politica e non certamente a quella dell’assessore. Chi conosce Sonia Alfano sa che dall’età di quindici anni è attiva politicamente nello schieramento che ha come guida in provincia di Salerno l’onorevole Edmondo Cirielli. Ancora prima seguiva il padre ai comizi di Giorgio Almirante e solo recentemente ha deciso di abbandonare il nuovo partito del PDL, per difendere il proprio territorio; in un momento in cui tutti salivano sul carro dei vincitori, lei ha abbandonato il partito a testa alta, senza ripensamenti ed ovviamente con non pochi rimpianti. Sappiamo che l’assessore Alfano nella sua vita ha avuto un unica tessera politica mentre l’accusatore, così come i suoi riferimenti diretti nel partito, hanno cambiato casacca a seconda della convenienza e a seconda degli interessi personali. E ancora, sostenere che l’assessore Alfano opera solo per interessi personali è cosa alquanto inverosimile ed è di fatto autobiografica per chi ha affermato ciò, e quanti conoscono entrambe non potrà mai smentire queste ultime affermazioni. Oltre alla solidarietà ci sentiamo in dovere di chiedere innanzitutto all’assessore Alfano di ritornare tra i nostri ranghi e ricucire così una frattura frutto, a nostro parere, di incomprensioni; restare divisi significa fare il gioco degli avvoltoi a cui non interessano le sorti del partito nei picentini. Cogliamo anche l’occasione per chiedere alla proprietà del quotidiano su cui è uscito l’articolo infamatorio e menzognero di prendere seri provvedimenti nei confronti della direttrice che ha il compito fondamentale di verificare le notizie che pubblica; questo è quanto distingue un giornalista da un giornalaio che ha la semplice funzione di vendere i giornali così come gli vengono recapitati. Non è la prima volta che il consigliere di minoranza attacca l’assessore, così come lo stesso non lesina di attaccare pubblicamente, i vertici del partito Antonio Russo e Antonio Iannone, il presidente della provincia On.le Edmondo Cirielli, il sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica mentre ha elogiato in più di un’occasione il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, l’ex consigliere regionale Ugo Carpinelli così come non può negare di far parte di una compagine civica che ha come riferimento e guida politica l’ex assessore provinciale Corrado Martinangelo. Alla luce di ciò crediamo fermamente che questi ultimi siano i suoi veri riferimenti politici ed a tal uopo chiediamo quindi anche ai vertici del partito di prendere seri provvedimenti nei confronti di costui che opera ambiguamente al fine di distruggere quanto con fatica e sudore è stato costruito col consenso popolare in anni di militanza perché quanto ottenuto sin d’ora nel comprensorio picentino è frutto di lavoro sul campo, nei circoli, nei consigli comunali, tra la gente, e non di nomine calate dall’alto così come successo anche con qualche bel ministro del governo Berlusconi.