La Netgroup Volley 1950 sbarca a Cava de’ Tirreni

L’avventura della Netgroup Volley 1950 riparte da Cava De’ Tirreni. Il club del presidente Gino Ciafrone è emigrato da Salerno per approdare nella valle metelliana, dove ha acquisito il titolo sportivo della Cava Volley, società di serie C che lo scorso anno ha militato nel girone A (quello in cui militava anche l’Indomita Salerno, ndr) ed ha chiuso la stagione al quinto posto. Una vera e propria rivoluzione quella di Ciafrone, che dall’esperienza di Salerno conferma in toto l’intero staff dirigenziale, guidato dal sempreverde Mario Alfano, e dà fiducia solo a due atleti che lo scorso anno fecero parte del roster retrocesso in D, il palleggiatore Giulio Salerno e la banda Antonio Bruno. La guida tecnica della nuova Netgroup ‘made in Cava de’ Tirreni’ è una vecchia conoscenza del club rossoblu. Toccherà infatti ad Enrico Stanzione guidare la rivincita metelliana di Ciafrone. Il tecnico di Salerno, che lasciò la squadra lo scorso anno a stagione in corso per motivi di lavoro, è ritornato nel mondo della pallavolo che conta dalla porta principale ed è pronto a prendersi la propria rivincita per far dimenticare la brutta annata appena passata. Una scelta attenta e ponderata quella di Ciafrone, che approda a Cava De’ Tirreni con il solito spirito battagliero e non risparmia critiche all’Amministrazione comunale di Salerno, rea di non aver dimostrato particolare attenzione nei confronti dei club pallavolistici cittadini. “Sono molto contento di venire a fare pallavolo in una città importante come Cava De’ Tirreni, che da sempre ha avuto un feeling particolare con questo sport. L’operazione si è conclusa solo qualche settimana fa ed il tutto si è concretizzato grazie all’intervento del presidente della Cava Volley, Biagio Canora, ed il factotum del club, Nino Mirabile. Sono sicuro che il Comune metelliano ci riserverà molte attenzioni che a Salerno non abbiamo ricevuto. Infatti, l’assessore con delega allo Sport, Carmine Adinolfi, ha già assegnato alla Netgroup Volley Cava 1950 due palestre scolastiche importanti come quelle di San Lorenzo e San Pietro dove, oltre all’attività della prima squadra, metteremo in piedi anche un importante settore giovanile disputando i tornei provinciali Under 16 e Under 18. Questo è un sogno che si avvera, visto che a Salerno non abbiamo mai avuto la possibilità di curare il settore giovanile a causa degli impianti”. Infine per quanto riguarda il cammino della squadra guidata da Stanzione il massimo dirigente rossoblu non si sbilancia, ma ha già le idee chiare: “L’ossatura della squadra è quella che lo scorso anno ha conquistato il quinto posto in un girone ostico. Dell’avventura di Salerno ho confermato solo Antonio Bruno e Giulio Salerno, quindi mi auguro che in questa stagione si riesca a fare bella figura mirando ad una salvezza tranquilla”.