Giffoni Teatro: “Povero Pluto” con Denny Mendez

   é entrata in scena a quaranta minuti dall’inizio dello spettacolo lasciando il pubblico letteralmente senza fiato. Denny Mendez, dea del “Povero Pluto”, la commedia di Aristofane ospita ieri sera dalla XIII edizione di Giffoni Teatro, ha colpito la platea del Giardino per bravura e bellezza scatenando una lunga serie di applausi spontanei. Il primo le è stato tributato al suo ingresso: semplicemente statuaria nel suo abito bianco, ha messo in bella mostra il fiocco giallo che contraddistingue l’edizione estiva della kermesse. Insieme a tutti i protagonisti della pièce la Mendez ha scelto di recitare con il fiocco al petto. Domani sera invece, venerdì 27 agosto, ultimo appuntamento con il Teatro Ragazzi. La XIII edizione di Giffoni Teatro, evento promosso dall’Associazione omonima, presieduta da Mimma Cafaro, chiude la tranche dedicata alle nuove leve del palcoscenico ospitando il Laboratorio Teatrale del Liceo Classico “Francesco De Sanctis” di Salerno che si proporrà alla platea con “Il Dono Di Nesso”, libero adattamento tratto dalle Trachinie di Sofocle a cura delle insegnanti Amelia Imparato e Anna Rotunno. Dopo un lungo lavoro di studio, traduzione e di ricerca sulle Trachinie di Sofocle, che non ha escluso contaminazioni con autori antichi e moderni inseriti nell’opera, gli studenti ripercorreranno la storia di Deianira ed Eracle mettendone in risalto i diversi modi di reagire alla perdita della giovinezza, ma anche l’inevitabile fallimento che li accomuna. Da una parte ci sarà Eracle, immerso da sempre nella dimensione dell’azione, che lo porta a smarrire la cognizione del tempo, e dall’altra Deianira, meticolosa calcolatrice del tempo che passa e che segna il suo inarrestabile declino. 29 gli studenti in scena: Stefania Baldi, Ivana Cardaropoli, Ada Caso, Roberta Palumbo, Eleonora Santamaria (Coreute); la Alessandra Bellini (Corifea); Marianna Bianco, Fabiola Bordese, Arianna Fortunato, Alessio Gaudieri, Selene Petruzzella, Maria Giovanna Vitolo (figuranti); Elisa Bove, Anna D’Avino, Tullia Lofrano (prigioniere); Elisa D’Acunto (pensiero di Iole e controfigura di Deianira); Silvia Frascolla (pensiero di Deianira); Giulia Noemi Sellitto (Nutrice); Alessandro Natella (Nesso e Illo); Davide Caravano (secondo figlio); Luigi Pepe (Messaggero); Salvatore Citro (Lica); Simona Liguori (Iole); Raffaella Ferri (Deianira); Bernardo Tafuri (Eeracle); Carmen Amoroso, Marta Genovese, Angela Mari, Alessandra Ruffo (gruppo in scena). I costumi sono di Paola Sconza, le scene di Antonio Di Maio, le coreografie di Loredana Inghilleri e Nicolantonio Napoli. Coordinatore del progetto Maria Rosaria Lombardi e Daniela Novi.