La leggenda delle 7 Nocera

Giulio Caso

Spesso sento dire da compaesani “ben informati”: “ Nocera è stata sepolta sette volte”. Il numero sette, legato a tradizioni o a simbologie, viene svelato quasi con soddisfazione, come a dire: “ Adesso lo sai anche tu”.Così, col passa parola, negli anni, questa frase è diventata un luogo comune, una leggenda che, come tutte le leggende, prevarica la verità. In realtà, Nocera non è stata mai sepolta nel senso letterale del termine; sul suo territorio si sono registrati successivi, molteplici, fenomeni alluvionali che, assieme alle ceneri, lapilli e pomici provenienti periodicamente dal Somma-Vesuvio, hanno fatto si che il piano campagna gradualmente s’innalzasse. I Nocerini hanno potuto, così, di volta in volta, dopo il ripetersi dei fenomeni accennati, sopraelevare leggermente le case, i monumenti e le stesse strade. Ecco che si ritrovano successive massicciate stradali anche a pochi decimetri di profondità, case su vecchie case e monumenti su antichi monumenti. Una situazione ben diversa, quindi, di quella di Pompei ed Ercolano, ma certamente più interessante per quanto riguarda l’evoluzione storico-urbanistica della nostra comunità.