Nuovo Psi: una liberazione da ricordare, nulla di personale

All’indomani del 25 aprile 2010, data importante per tutti gli italiani, faccio una lunga  pausa di riflessione sulle frasi dette in questi giorni. Parole dette…parole usate…parole strumentalizzate…ma la cosa peggiore che tutto questo non da la giusta immagine ai valori del popolo italiano. La mia famiglia ha vissuto, come tanti, il suo dramma…in quell’epoca il fratello di mio padre (combatteva contro il nazismo e il fascismo per la liberazione d’Italia) capo dei partigiani nella città di Gorizia fu  arrestato e fucilato sul posto da una squadra nazista. All’indomani della guerra mio zio ricevette la croce al valor militare ma, nonostante fosse stato accertato il suo decesso in Gorizia, il 4 aprile del 1945, i resti del suo corpo non furono mai ritrovati. La famiglia di mio padre ha pianto il suo caro davanti al mare e al cielo e pertanto nella mente e nel cuore restano i valori delle persone che come lui si sono battuti per la libertà del popolo italiano dalla dittatura, di qualunque colore essa sia.

Bruno Porcelli  Comm. Cittadino Salerno Nuovo PSI