Pontecagnano Faiano: Sindaco Lanzara su revoca finanziamento regionale per Ecodistretto

Con queste parole il Sindaco di Pontecagnano Faiano ha commentato la revoca del finanziamento della Regione Campania per l’ecodistretto:
“D’intesa con la Regione si sta ragionando ad un nuovo riassetto delle politiche del sub-ambito, degli impianti e di una gestione ottimale della raccolta differenziata per una spinta sempre più green. Il ruolo di capofila di Pontecagnano Faiano all’interno del sub-ambito “Picentini-Battipaglia” sarà strategico. Per la prima volta nella storia saremo noi al tavolo delle decisioni e non le subiremo da altri.

Per questo sono felice di annunciare che la Regione ha accolto la nostra richiesta di allungamento dei tempi sul finanziamento del biodigestore anaerobico al fine di rafforzare un maggiore coinvolgimento della popolazione nella direzione di una grande sfida per la transizione ecologica. I fondi per finanziare il biodigestore anaerobico si troveranno nelle future programmazioni (2021-2027), come è indicato chiaramente nel decreto. Tengo a precisare che il finanziamento previsto per la chiusura di Sardone e la sua riconversione ad una piattaforma di riciclo e di riuso di tutto il materiale riciclabile va avanti più spedito che mai.

Il nostro primo obiettivo è la chiusura di Sardone e dunque di liberarci finalmente dalla puzza.
L’ecodistretto sarà un valore enorme per la nostra Città,  ma c’è bisogno di tempo e ascolto della cittadinanza che deve essere consapevole e convinta. Insieme si deciderà.
Per questo tengo a precisare che il problema collegato al finanziamento è meramente determinato dall’impossibilità di rispettare tempi troppo stringenti che non ci consentono di continuare con l’approccio del dialogo e della partecipazione che da sempre caratterizzano questa Amministrazione.
Restano inattaccabili due punti: va avanti la battaglia per la riconversione di Sardone con la chiusura definitiva dell’impianto di trasferenza, causa dei miasmi, e procede spedito il dialogo con le istituzioni ed i cittadini.
Mi dispiace deludere chi aveva scommesso su accordi pregressi, chi pensava ad imposizioni dall’alto, chi continuava a ripetere che avevamo già fatto tutto senza coinvolgere i cittadini: tutto è ancora da decidere e, come sempre, lo faremo insieme, in autonomia, libertà e responsabilità”.