Salerno: studenti del Liceo “Severi” scrivono a Presidente Mattarella e premier Draghi per solidarietà al popolo afghano

Per il Presidente della Repubblica

Per il Presidente del Consiglio dei Ministri

Per la Dirigente Scolastica

Per amore di un popolo Dodici ore di volo separano Roma da Kabul. Poche in fondo …Ma in quelle ore è racchiuso un mondo di diversità, di diritti negati. Dodici ore di volo separano le nostre vite di giovani liberi di esprimere le proprie opinioni, di costruire il proprio futuro autonomamente, di compiere scelte libere da condizionamenti dalle vite dei nostri coetanei afghani, privati di ogni libertà di pensiero, di opinione, fustigati per avere indossato un jeans, delle nostre coetanee costrette a rinunciare agli studi, destinate a diventare “spose di guerra”, considerate “inferiori” per il solo fatto di essere donne. E’ possibile che la comunità internazionale, il mondo occidentale, l’Europa culla della civiltà restino insensibili a queste ingiustizie, alla brutale negazione dei diritti umani che si compie a così breve distanza da noi e che non possiamo fingere di non conoscere di fronte alle immagini incessanti che i media ci trasmettono di madri disperate che consegnano i loro bambini gettandoli al di là del filo spinato nella speranza di salvarli, di persone che precipitano dal carrello dell’aereo in decollo nel tentativo di fuggire, di processi sommari ed esecuzioni filmati con cinismo dai talebani? Di fronte a tutto ciò noi studentesse e studenti del Liceo “Francesco Severi” sentiamo il dovere di dare voce alle nostre coscienze, di attivarci, di chiedere a Lei Sig. Presidente della Repubblica ed a Lei Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri di intervenire in seno alla comunità internazionale affinché si adoperi per liberare la gente afghana, per tendere una mano ad un popolo cui è negato ogni diritto, per attivare un corridoio umanitario che salvi i profughi e dia loro accoglienza nel nostro come negli altri Paesi liberi. Alla nostra comunità scolastica, docenti ed operatori, rivolgiamo l’invito ad unirsi a noi in questa battaglia di civiltà in difesa dei diritti umani. Alla nostra Dirigente Scolastica un grazie anticipato per il sostegno che siamo sicuri vorrà darci aiutandoci, come sempre, a far sentire la nostra voce.

Le studentesse e gli studenti del Liceo Scientifico “Francesco Severi”