L’ITC Ceramiche chiama a raccolta il suo pubblico

La parola passa al campo. Archiviata con successo la prima fase della stagione, quella durante la quale l’ITC Ceramiche è andata, probabilmente, anche oltre le legittime aspettative generali, comincia la fase più importante, quella che in concreto assegnerà il titolo di Campione d’Italia. Nei programmi della dirigenza salernitana c’era l’idea di arrivare al top della condizione proprio in questa seconda fase e l’aver bruciato i tempi non fa altro che aumentare, in qualche modo, il fardello di responsabilità. Ad inizio stagione, la rinnovata ITC Ceramiche di Adriana Prosenjak non era annoverata tra le favoritissime, questo in virtù di un radicale cambio d’organico rispetto alla scorsa stagione. Squadra nuova e ringiovanita, impossibile – si diceva – che possa essere da subito tra le protagoniste. Il campo ha smentito le previsioni e ribaltato i favori dei pronostici. Ora le favorite per la conquista dello scudetto sono proprio le salernitane e la qualcosa non è propriamente una cosa semplice da gestire, scontata da mettere in pratica. A tutto questo, però, l’esperto allenatore croato preferisce non pensare, consapevole del fatto che solo il lavoro quotidiano potrà dare la misura delle ambizioni del team. Intanto c’è da verificare le proprie ambizioni contro il Sassari campione d’Italia in carica che sabato sfilerà alla Palumbo con il dichiarato intento di ribaltare subito la classifica della poule che vede Salerno in testa con quattro punti seguita da Teramo con tre. Sassari ne ha due, un punto per il Vigasio che sarà di scena in Abruzzo. Come spesso accade in questi gironi, la prima partita è anche quella che dà la dimensione, quasi esatta, delle forze in campo, tanto più se ad affrontarsi sono Salerno e Sassari in quello che da anni è considerato a tutti gli effetti il derby d’Italia. “Una partita che sfugge a qualsiasi pronostico – dice il presidente Mario Pisapia – perchè la sfida tra Salerno e Sassari, a prescindere da quelle che è la posta in palio, è una classicissima, aperta a qualsiasi risultato. In questa stagione ci siamo affrontati in tre occasioni. Loro si sono imposti nella finale di Supercoppa, noi abbiamo vinto le due sfide in campionato. Ma tutto quello che è stato fino ad oggi ora non conta più, è azzerato. Sabato si riparte dallo 0 a 0 e sono sicuro che sarà una partita, come da tradizione, spettacolare e combattuta. Il nostro unico vantaggio – conclude Pisapia – è rappresentato dal fatto di giocare questa partita alla Palumbo, davanti al nostro pubblico. Spero proprio che Salerno, come da tradizione, faccia la sua parte sostenendo e incitando la squadra. Sono giovani e ne hanno bisogno”.