Ottaviano: Curia di Nola su polemiche per celebrazione eucaristia a Palazzetto dello Sport

Esprimendo rammarico per le polemiche generate dalla celebrazione liturgica presso il Palazzetto dello Sport di Ottaviano, lo scorso 8 aprile, la Curia di Nola precisa che, in quella occasione, il Vescovo Marino ha svolto la sua missione pastorale, nell’ambito della parrocchia San Leonardo, celebrando l’Eucaristia e amministrando il sacramento della Confermazione in piena conformità a tutte le norme di sicurezza siglate dal Protocollo d’intesa tra la Conferenza Episcopale Italiana e il Ministro dell’Interno della Repubblica Italiana, in data 07.05.2020 e tuttora valide.

Dato il numero dei cresimandi (59) e lo spazio insufficiente in chiesa, il parroco ha chiesto e ottenuto dal Comune – così come per le celebrazioni pasquali – l’uso del Palazzetto dello Sport, predisponendo rigorosamente, con l’aiuto di volontari, le garanzie necessarie a evitare eventuali occasioni di contagio: controlli all’entrata, igienizzazione delle mani e delle suppellettili, mascherine scrupolosamente indossate e, soprattutto, distanziamento normativo in tutte le fasi della celebrazione. Rispettando tutte le norme di sicurezza in vigore, il Palazzetto può arrivare a contenere fino a 200 persone, numero non superato durante la celebrazione eucaristica dell’8 aprile.

La celebrazione non è stata irrispettosa di nessuno né ha leso diritti di alcuno, è stata anzi occasione per pregare il Signore per tutti, soprattutto per i malati e i sofferenti: la Chiesa ha a cuore, forse più di altri, la salute delle persone.

Risulta invece riprovevole l’attacco al Vescovo e alla comunità cattolica locale, fatto in maniera pretestuosa, e, soprattutto, irrispettosa della verità dei fatti: è sempre una sconfitta per tutti quando la ‘politica partitica’ invece di lavorare per il bene comune – bene del quale fa parte anche la dimensione propriamente spirituale della persona umana – si impegna, invece, a strumentalizzare la vita religiosa.