Lourdes: riapertura Grotta, servizio all’Hospitalitè dal 9 Giugno ’20

Dal 17 marzo scorso, data d’inizio dell’isolamento nel nostro paese, i sacerdoti, diaconi e religiosi al servizio del Santuario si sono succeduti dalla mattina alla sera alla Grotta di Massabielle per portare ai piedi di Maria, l’Immacolata, questo mondo sofferente, per presentarle le decine di migliaia, sicuramente oltre 130.000, intenzioni di preghiera inviato in tutte le lingue da tutti i continenti. È stata una splendida missione e una grande responsabilità per tutti noi.

Gli spostamenti sono tornati possibili in tutta la Francia e presto lo saranno in tutta l’Europa. I cappellani continueranno ovviamente a pregare per tutte le intenzioni che ci giungeranno, specialmente l’11 di ogni mese e durante la recita del rosario, che continuerà ad essere trasmesso ogni giorno in diverse lingue. Ma la Grotta è stata riaperta ai pellegrini che ora possono portare di nuovo la loro preghiera a Nostra Signora di Lourdes. Si apre una nuova fase: quella del ritorno dei pellegrinaggi, del ritorno dei pellegrini. Lourdes ha bisogno della loro presenza, ma anche loro hanno bisogno di Lourdes.

Venite alla Grotta di Massabielle; sapete che qui vi aspetta il sorriso di Maria!

Mons. Olivier RIBADEAU DUMAS
Rettore del Santuario di Nostra Signora di Lourdes

L’Hospitalité Notre Dame de Lourdes aprirà le sue porte martedì 9 giugno 2020.

“Dopo queste lunghe settimane di chiusura- dichiara Daniel Pezet, Presidente dell’Hospitalité Notre-Dame de Lourdes- la ripresa a servizio dei pellegrini. Probabilmente in queste prime settimane in pochissimi, e soprattutto francesi. Le piscine e i Centri di Accoglienza saranno chiusi. Accoglienza per pochi o nessun pellegrino malato, così come i pellegrinaggi organizzati.

Al Santuario arriveranno soprattutto dei gruppi o dei pellegrini isolati.

Le missioni dell’Hospitalitè rimarranno naturalmente rivolte all’accoglienza dei pellegrini: alle fontane;

alla Grotta;

nell’organizzazione delle celebrazioni e delle processioni;

e qualsiasi altra missione che potrà esser affidata dal Rettore.

Le camere al Notre-Dame de Lourdes (l’ex-hotel) saranno disponibili a partire da lunedì 8 giugno, così come il Self.

Indipendentemente da quella che sarà la missione degli Hospitalier, la gioia di accogliere e servire, sotto lo sguardo di Maria, rimane la stessa. Gli stagiaires potranno proseguire la loro formazione. Sarà sempre garantita la preparazione per l’engagement.

Come ha scritto il Rettore, mons. Olivier Ribadeau Dumas, parecchie settimane fa:

«Ne usciremo rafforzati nel nostro desiderio di servire e confermati nella nostra gioia di vivere.

Posso già immaginare i canti delle processioni, la sfilata ininterrotta per toccare le pareti della Grotta, i pellegrini alle piscine, le basiliche piene, i Centri di Accoglienza nel massimo fervore. Il Santuario tornerà a vivere grazie a tutti voi, e Maria dà appuntamento ai pellegrini di domani».”

Linee guida per la salute e la sicurezza nell’ambito dell’Hospitalité Notre Dame de Lourdes  

L’Hospitalité Notre Dame de Lourdes desidera accoglier nelle migliori condizioni di igiene e sicurezza possibili, e garantire la sicurezza contro questo virus, così come la sicurezza di parenti e pellegrini che entrano nel recinto del Santuario in generale e negli edifici in particolare.

L’Hospitalité Notre Dame de Lourdes ha definito alcune linee guida di igiene sanitaria.

Cartelli segnaletici sui gesti barriera da rispettare e sui rischi del COVID 19 in tutti gli edifici;

Installazione di un senso di circolazione etichettato e segnalato per mettere in sicurezza il flusso delle persone e limitare le occasioni di incrocio, che permetta di essere guidati e quindi rassicurati, sia al self dell’Abri Saint Michel che all’Accueil Jean Paul II;

L’uso di una maschera obbligatorio nel caso in cui non possa essere rispettata la distanza interpersonale di un metro; per gli hospitaliers saranno messe a disposizione maschere «usa e getta».

Viene inoltre predisposto un piano di pulizia regolare per garantire questi luoghi di passaggio, in conformità con le raccomandazioni dello Stato sul COVID 19, pulizia di varie superfici, maniglie delle porte, ringhiere delle scale, citofoni, pulsanti degli ascensori, poltrone, barelle;

L’accesso agli uffici dell’Accueil Jean Paul II (al primo piano) sarà consentito solo su appuntamento, e sarà limitato ad un massimo di 2 persone per volta, al fine di rispettare il distanziamento fisico in vigore;

Agli hospitaliers in servizio all’Accueil Jean Paul II, o presso una postazione fissa negli edifici, sarà chiesto di essere vigilanti e di garantire la sanificazione una volta al giorno della loro postazione di lavoro (saranno a disposizione prodotti e salviette necessari) e degli strumenti utilizzati in comune (fotocopiatrici, chiavi, computers, telefoni, fax, maniglie della porta, pulsante di apertura della porta, stampanti…) ciascuno deve essere responsabile del suo passaggio, per garantire la propria sicurezza e quella degli altri;

All’ arrivo degli hospitalier verrà proposta una formazione specifica da parte della referente per la Sicurezza Antincendio e la Salute sul Lavoro Marie Claude LOQUET, che sarà anche a disposizione per eventuali misure di prevenzione, osservazioni o preoccupazioni.