Salerno: 25° sacerdotale di don Rosario Bottiglieri, cappellano ospedaliero

Rita Occidente Lupo

La chiamata alla vita consacrata sembra spaventare tanti, specialmente in questo nostro matto tempo, che insegue il virtuale, più che il reale. L’ignoto, più che le certezze valoriali. L’indifferenza anzicchè la solidarietà. Eppure Dio chiama ancora e non mancano risposte a lavorare nella Sua vigna, per il bene comune e la salvezza delle anime. Don Rosario Bottiglieri, già alla Parrocchia di Maria SS. del Rosario di Pompei a Mariconda, poi a Giffoni Valle Piana, a Castel San Giorgio ed a Monticelli e Corticelle di Mercato San Severino, da qualche anno cappellano all’Azienda ospedaliera “Ruggi D’Aragona”. Con grinta e lena continua a seminare la Parola salvifica, al capezzale degl’infermi ed a confortare quanti, sotto il peso delle croci umane, rischiano di allontanarsi dalla via della salvezza. Il suo 25° sacerdotale, tra commozione e rinnovato entusiasmo nel perseverare nella scelta consacrata, soprattutto affiancandosi alle nuove generazioni, spesso inquiete ed alla ricerca di un senso autentico d’esistenza. Circondato da parenti ed amici, presso l’Azienda ospedaliera, nella Cappella Maria Salute degl’Infermi, alle ore 19,00 stasera la celebrazione eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo Andrea Bellandi, per ringraziare il Signore della strada percorsa e perseverare nel cammino consacrato, da operaio nella vigna del Signore.