Cava de’ Tirreni: Sbandieratori Cavensi, Campioni d’Italia ma senza spazio per allenarsi

Ancora una volta quest’anno siamo costretti, con conseguente grave danno, a procrastinare l’avvio delle nostre attività per la mancata concessione da parte del Comune di Cava de’ Tirreni al nostro ente di uno spazio adeguato in orari praticabili dove svolgere gli allenamenti dei nostri piccoli sbandieratori e di quanti vorranno quest’anno iscriversi alla nostra Scuola di Bandiera. All’esito del procedimento amministrativo di concessione degli spazi e degli impianti sportivi comunali per l’anno 2019/2020, siamo infatti venuti a scoprire che l’Ente Sbandieratori Cavensi, da quarantasei anni al servizio della città di Cava de’ Tirreni, diretta prosecuzione dei primi sbandieratori della città, “non ha storicità e non partecipa a gare federali” e per questo non è idoneo ad ottenere dal Comune uno spazio adeguato dove potersi allenare. Eppure lo scorso giugno a Carovigno due nostri giovani sbandieratori, recentemente celebrati anche dal Sindaco di Cava de’ Tirreni, si laureavano Campioni d’Italia ai Campionati Italiani Giovanili della Federazione Italiana Sbandieratori, ottenendo il  nostro ventunesimo titolo italiano e confermandoci come il gruppo più titolato della città di Cava de’ Tirreni.

Ringraziamo il Dirigente Scolastico e il Consiglio d’Istituto dell’Istituto Comprensivo Balzico che, nell’approvare la nostra progettualità per il presente anno scolastico, avevano acconsentito a che il nostro ente utilizzasse, pagando regolarmente il canone stabilito dal Comune, la loro palestra. Un parere, quello del Consiglio d’Istituto, che vogliamo ribadire essere condizione indispensabile per la concessione di palestre scolastiche da parte degli enti locali in orario extra-scolastico, così come espressamente stabilito dall’articolo 96 del decreto legislativo n. 297 del 1994, (<<Gli edifici e le attrezzature scolastiche possono essere utilizzati fuori dall’orario del servizio scolastico per attività che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile; il comune o la provincia hanno facoltà di disporre la temporanea concessione, previo assenso dei consigli di circolo o di istituto>>), norma superiore a qualsivoglia regolamento comunale in materia.
Ancora ci stupiamo che, alla data odierna, non ancora emanati i provvedimenti amministrativi di concessione o diniego degli spazi, altre associazioni vi abbiano già avviato i loro allenamenti, anzi ne abbiano pubblicizzato l’inizio, negli orari che poi successivamente gli sarebbero stati concessi, ben prima che il Comune di Cava de’ Tirreni li comunicasse nella riunione tenuta lo scorso martedì 10 settembre
L’Ente Sbandieratori Cavensi, per il rispetto che deve alla sua storia (anche se questa non è riconosciuta dai funzionari comunali) e a salvaguardia dei suoi Soci, dai più grandi a più piccoli, e di quanti quest’anno vorranno avvicinarsi alle nostre attività, non è più disposto ad accettare per l’ennesimo anno soluzioni di compromesso al ribasso ed a tal fine, pur valutando soluzioni alternative che permettano l’avvio delle attività senza il coinvolgimento del Comune di Cava de’ Tirreni, è pronto ad avviare nei confronti di quest’ultimo tutte le azioni legali e non che si renderanno necessarie per la tutela dei propri interessi.