Bellizzi: Pignalosa e Zizzo creano il presepe in versi

  Festività natalizie che danno la stura ad una creatività che non ha confini. Si vedono presepi realizzati in gusci di noce, in botti, all’interno di televisori “svuotati” dei video, in materiale diverso ed in forme strane e complesse. Invece una nota pittrice qual è Vanessa Pignalosa, vincitrice di numerosi premi ed artista di spicco nel panorama locale e nazionale, con mostre anche all’estero, una validissima poetessa autrice di diversi libri e che ha riscosso unanimi consensi di critica e pubblico, Rosaria Zizzo, hanno costituito un valido binomio di parole dipinte. Una serie di personaggi rivestiti di “parole” per trasmettere quelle emozioni che solo gli artisti possono creare e suscitare. Ecco l’idea, scrivere e mandare in rete parole e pittura per un messaggio di pace e serenità beneauguranti. Due voci, poetica e pittorica, per uno straordinario assolo inteso a lanciare una nuova concezione del presepe, al di là di quello canonico, composto da pastori, a quello  in una dimensione itinerante, da esporre nelle collettive di opere pittoriche. La pittrice Pignalosa ha “assecondato” ed esaltato le parole della Zizzo, attraverso una pennellata che ha accarezzato la tela, rendendo viva la natività ed i personaggi intrisi di versi. Un modo originale per dare un tocco di classe alla rappresentazione della natività. La Zizzo ha inteso unire parole e dipinti per un messaggio indelebile, che duri nel tempo e rimanga affisso alle pareti per tutto l’anno e non solo per il periodo natalizio. Questi, fra gli altri, i versi di Rosaria Zizzo che strutturano l’opera completata ed arricchita da Vanessa Pignalosa con la sua splendida tela: “Il piccolo nato”.Dal buio /  uno squarcio di luce,/  un pianto crescente ,/ un turgido seno di giovane madre/  gocce di vita sugge / il PICCOLO NATO /  che entra nel mondo / legato ad una donna/ la Madre. Si avverte nella lirica una emozione intensa per la nascita del Creatore ed esalta anche il ruolo della Madre, in un crogiuolo di sacralità e centralità di una maternità che esalta i cuori. Una cartina al tornasole per organizzare collettive di poesia e pittura a tema presepiale coinvolgendo i numerosi artisti e poeti presenti sul territorio ed esportare l’idea altamente creativa anche a livello nazionale, mediante l’organizzazione di concorsi specifici per utilizzare le “parole dipinte” nel modo migliore. In tal senso Vanessa Pignalosa e Rosaria Zizzo possono definirsi autentici pionieri per una nuova ermeneutica artistica.

 Alfonso Mariano