Salerno: al Teatro Verdi, concerto con Giampiero Sobrino e Vittorio Bresciani

 Venerdì 24 novembre, ore 20.00 Giampiero Sobrino, clarinetto Vittorio Bresciani, pianoforte
PROGRAMMA
Musica per clarinetto e pianoforte
Giuseppe Verdi / Luigi Bassi
Divertimento dal Trovatore
Giuseppe Verdi / Franz Liszt
Danza sacra e Aria finale da Aida
Giuseppe Verdi / Luigi Bassi
Fantasia da concerto su motivi dal Rigoletto
Claude  Debussy
Premiere Rhapsodie
Maurice Ravel
Une barque sur l’ocèan e Alborada del gracioso
Francis Poulenc
Sonata op. 184
Allegro tristamente – Romanza – Allegro con fuoco
Giampiero Sobrino
Nasce in Piemonte nel 1965, diplomatosi giovanissimo in clarinetto col massimo dei voti, si impone da subito in importanti competizioni internazionali a Genova, Roma, Palmi, Ancona, Torino, Stresa, Martigny, Colmar e Parigi.    Vincitore del Concorso di Stato per l’insegnamento, si è dedicato per un decennio all’attività didattica nei Conservatori, nella Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e in Master Class in Italia, Francia, Spagna,  Canada, Turchia e Taipei. A 20 anni è  Primo clarinetto solista nella storica Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e nella Filarmonica della stessa città, incarico che ricopre ininterrottamente fino al 1994 e successivamente nell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona. E’ stato inoltre scelto da G. Bertini per ricoprire il ruolo di Clarinetto Solista nell’Orchestra Filarmonica di Lisbona, da S. Celibidache per una importante tournée con la Schleswig-Holstein Orchestre e invitato a collaborare con le più importanti orchestre italiane. La sua intensa attività artistica gli ha consentito di lavorare con i più grandi Direttori e Compositori dei nostri tempi: Solti, Bernstein, Levine, Rostropovic, Maazel, Temirkanov, De Burgos, Muti, Prètre, Sawallich, Giulini, Mehta, Sinopoli, Berio, Boulez, Donatoni, Rutter, Vacchi. Si è esibito come solista, nei più importanti Festivals Internazionali ed è stato applaudito nelle sale da concerto più famose del mondo quali la Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Musikverein di Vienna, Gasthalle di Munchen, Art Center di Seoul, Filarmonica di San Pietroburgo, Salle Pleyel e Teatro dell’Opera e di Parigi, Varsavia e Budapest, Megaron di Atene, Smetana Hall e Rudolfinum di Praga, Concert Hall di Shanghai, Gran Teatro di Pechino, Ateneo Romano di Bucarest, Palaus les Artes di Città del Messico, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Auditorium della Rai di Torino e Milano, nei  Teatri di Trieste, Genova, Cagliari, Bologna, Verona e ancora con le prestigiose Filarmoniche e Orchestre da Camera della Scala di Milano, Mosca, Montecarlo, Lubiana, Israel, Praga, Belgrado e Sofia,  in ogni continente.
Vittorio Bresciani
Pianista e direttore d’orchestra, allievo di Vincenzo Vitale, Vittorio Bresciani si è affermato giovanissimo sulla scena internazionale con il 2° premio al Concorso Internazionale “Franz Liszt” di Parma.
Da allora si è esibito per le più importanti istituzioni concertistiche e festival in Italia (Teatro alla Scala di Milano, Ravenna Festival, Festival Internazionale di Brescia e Bergamo, Teatro Bellini di Catania, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro San Carlo di Napoli, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Arena di Verona, ecc.), in tutta Europa (Kunstfest di Weimar, Ljubljana Festival, Amsterdam Concertgebouw, Budapest Spring Festival, ecc.), negli Stati Uniti (Kennedy Center di Washington) e Canada, in Russia (Conservatory Great Hall, Cajkovskji Hall, International Performing Arts Center di Mosca), Ucraina (Kiev Philharmonie), Cina (Shenyang International Festival of Music, Beijing Concert Hall) e in vari teatri nazionali dell’America Latina (Teatro Avenida di Buenos Aires).
 Dal 2002 Bresciani ha affiancato con crescente intensità l’attività direttoriale a quella pianistica, collaborando con varie tra le più prestigiose compagini dell’Est europeo (Moscow Symphony Orchestra, New Russia Symphony, Kiev National Symphony, St. Petersburg Radio & TV, Sofia Philharmonic, Belgrade Philharmonic, Mexico Estate Symphony, Moscow Bolshoi Cajkovskij Symphony, Budapest Mav Symphony ecc.) in programmi prevalentemente basati sul repertorio orchestrale romantico di Liszt, Wagner, Cajkowskij. I suoi recenti progetti hanno compreso anche il ciclo integrale dei Poemi sinfonici e dei Concerti di Liszt e il Concerto per la mano sinistra di Ravel come pianista e direttore.
Ha pubblicato per l’etichetta Naxos la prima registrazione mondiale della “Dante-Symphonie” e la “Faust-Symphonie” di Liszt nella versione originale per due pianoforti con il pianista Francesco Nicolosi. La sua discografia comprende anche tre monografie dedicate al repertorio virtuosistico lisztiano per l’etichetta Dynamic