Mercato San Severino: al via “Rota Games”

Anna Maria Noia

Dal 28 agosto al 3 settembre (start ore 20), piazza Ettore Imperio di Mercato S. Severino si trasforma in una vera e propria “arena” all’aperto (sotto il cielo dell’estate declinante), in occasione della prima edizione dei “Rota games”. La kermesse di attività ludiche tra frazioni, promossa dal locale Forum dei Giovani – in collaborazione con il Forum della Gioventù regionale e col patrocinio dell’amministrazione comunale. Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento (fortemente auspicato dagli interessati) vi erano: la responsabile Lucia Ciuci; il vice Michele Rescigno; Ludovico Russo, un collaboratore; Carlo Conte (di Eboli) in rappresentanza del Forum regionale e l’assessore Giuseppe Albano. Sette le sfide nelle quali le squadre, provenienti dalle ventidue frazioni comprensoriali, potranno cimentarsi: i cosiddetti giochi “di apertura”, i tornei di beach volley e di calcio tennis, la caccia al tesoro, le gare di scopone e di burraco, il calcio balilla (o biliardino). Tutte le squadre, ma non necessariamente ciascun singolo partecipante in esse, dovranno partecipare ad ogni gioco. In base al piazzamento, ad ogni competizione verrà attribuito un punteggio: si parte da un massimo di 4mila punti (primo classificato) fino allo zero, per l’ultimo in graduatoria. Previste “onorificenze” fino alla terza squadra in lizza. I “Rota games”, così definiti in quanto fino al Medioevo a S. Severino si pagava il “Rotaticum” (tassa per il pedaggio), sono rivolti ai residenti da 15 anni in su. La premiazione avverrà il 3 settembre. Due i trofei realizzati in merito all’iniziativa: una grande coppa e una scultura. Quest’ultimo manufatto, in legno e acciaio, è stato elaborato dall’artista sanseverinese Danilo Morese. Sarà consegnato simbolicamente ogni anno, per la durata futura della manifestazione – si spera ripetibile appunto annualmente. Le iscrizioni sono ancora in corso, fino a domenica 27. Dieci le frazioni aderenti per adesso. Quota fissata a 10 euro a persona, 5 per gli under 18. L’età media dei partecipanti è attorno ai 30 anni. L’happening è stato vagheggiato per molto tempo dalla attuale presidente, Lucia Ciuci. Il cui mandato scadrà nel maggio 2018. Da notare, la presenza di una squadra di ragazzi provenienti dal Mali (Africa) – a testimoniare la “democraticità” e lo spirito di libertà cui è improntato il tutto. Una bella idea, sicuramente da appoggiare. Anche perché, pare, il sodalizio giovanile mostra di voler attuare obiettivi molto concreti: si parla della “adesione” (autunnale, prossima) al regolamento del “Fantacalcio”; i propositivi membri del Forum – peraltro – intendono indire un concorso di idee atto a valorizzare e recuperare (riqualificare) l’area della loro sede: piazza XX settembre. Si pensa, infatti, di “reclutare” teen-ager e universitari (ma non soltanto) allo scopo di rendere più piacevole l’area attorno al “quartier generale” – proprio la piazza succitata. Ma veniamo a noi e all’incontro coi cronisti: alla presenza di un folto gruppo di appartenenti o simpatizzanti, si è dato il la alle esplicazioni per illustrare in modo degno l’evento. Il tema di fondo è stato – hanno dichiarato i vari “relatori” (tra il formale e l’informale, in amicizia) – quello di una forte “identificazione” per tutti i giovani (e non) di S. Severino. Un momento di aggregazione (socializzazione), questo il “tasto” più battuto dai partecipanti alla conferenza; un evento sorto dalla voglia di realizzare qualcosa per la città sul modello (ma non una semplice “copia”) de “Le chiavi della città” a Fisciano e delle “Baronissiadi” dell’altro centro irnino. Come hanno asserito – in particolare – Michele Rescigno e Carlo Conte: “Al centro di tutto c’è l’integrazione, per aprire nuovi orizzonti ai ragazzi del territorio”. C’è feeling tra il Forum sanseverinese e quello di livello regionale; lo ha dimostrato appunto la presenza di Conte all’incontro con la stampa. Anche perché il sodalizio retto dalla Ciuci ha presentato dei bandi alla Regione, prontamente accolti. Si cercherà, pertanto, di dare un punto di riferimento in più a tanti giovani che vivono in una società complessa e in un periodo storico discusso. Sottolineato il supporto da parte dell’amministrazione cittadina, vicina e presente a iniziative di tal genere. Infatti l’assessore Albano si è complimentato con gli astanti e col Forum per le loro attività a favore delle frazioni. I giovani sono stati definiti “cuore pulsante di S. Severino” – nelle parole dell’assessore. Da notare anche l’impegno e la “fatica” da parte del presidente Ciuci, in prima persona affinché tutto quanto attuato dia i suoi frutti, positivamente. “L’avvenimento sia non solo un mero evento ludico – dichiara – ma una competizione sana per ogni fascia di età”. È emersa la necessità che i “Rota games” divengano un “marchio” fisso per il territorio e per i comuni limitrofi. Particolarmente attesa la caccia al tesoro, programmata tra il 30 e il 31 agosto. Essa toccherà gran parte del capoluogo e anche le frazioni. Il Forum di S. Severino prevede un totale di aderenti pari a mille ragazzi fino ai 35-40 anni. Una ventina il gruppo più “solido”, se così si può affermare. Trenta i soci che hanno contribuito a mettere in piedi “Rota games”, ma tutto è rivolto a 600 membri meno “assidui”. Una sperimentazione – quella dei giochi – che vuol essere anche un input a creare cose belle insieme. Perché – come afferma il romanzo di Margaret Mazzantini: “Nessuno si salva da solo”. E dunque vi è e sarà necessità di “fare rete” – sempre e ancora di più.