Nocera Superiore: Carmine, Giovanni, Stefania, Antonio e Bruno, raccontano Boss in Incognito di Ceramica Francesco De Maio

Emozioni, desideri realizzati e tanta felicità per un’esperienza indimenticabile che ha arricchito, interiormente, i cinque tutor della Ceramica Francesco De Maio. Uomini e donne comuni che, per una sera, si sono trasformati in dei veri e propri “vip” giungendo alla ribalta nazionale all’indomani della trasmissione televisiva di Rai 2 Boss in Incognito. “Un’ottima squadra – commenta il Boss delle Ceramiche Gianni De Maio – collaboratori preziosi che ciascun capo vorrebbe avere al proprio fianco perché le passioni sono il motore per i sogni. In tutti c’è tanta abnegazione per il lavoro. E’ bello dare valore al lavoro delle mani, valorizzando le persone. Sono orgoglioso di loro”. Ammirazione e commozione dunque, da parte del Boss della Ceramica Francesco De Maio. Una profonda onda emotiva ha abbracciato tutti i partecipanti nel corso della proiezione sul maxi schermo della sala mostra della Ceramica Francesco De Maio. Ed ora la parola ai protagonisti che commentano così questo momento estremamente intenso della propria vita.“Sto ricevendo moltissimi messaggi da amici e tante persone che non conosco. Una pioggia di complimenti che onorano emozionandomi profondamente”. A parlare è Carmine che lavora alla Ceramica Francesco De Maio dal 2003 come responsabile magazzino prodotti finiti e controllo qualità. “E’ stato meraviglioso vedere insieme la trasmissione. Con lacrime di gioia e di commozione. Tra abbracci, applausi e sguardi di tutti noi”. Poi il racconto della balbuzie superata grazie ai suoi affetti e la possibilità di diventare testimonial di una Onlus. “I problemi possono essere affrontati – aggiunge- Sono felicissimo di regalare la mia testimonianza a quanti vivono attualmente questa difficoltà”. Quindi il dono più gradito: l’anello di fidanzamento che regalerà alla sua compagna che ama da due anni. Sarà un momento romantico. “Devo creare l’atmosfera giusta – rivela- Dalla vita ho avuto tutto, ora vorrei solo una famiglia tutta mia”. Ecco Giovanni, dal 1992 alla Ceramica Francesco De Maio come addetto al forno per la fase di cottura delle piastrelle. “Mia moglie è una fan di Boss In Incognito – ci confida-  è stato grandissimo il suo stupore quando mi ha visto in tv”. Una persona umile, appassionata di cucina ma soprattutto un padre e marito esemplare che si è sempre sacrificato per la sua famiglia. Il suo sogno è veder realizzate le sue due figlie. “Sono felice per la borsa di studio per le ragazze – commenta-  Ed ora, un mio grandissimo desiderio diventerà realtà. Sono sposato da 23 anni ma non avevo mai fatto il viaggio di nozze. Andare a Venezia era la cosa che più desideravo al mondo”. “E’ bello avere sogni e quando questi si avverano è davvero fantastico”. Stefania, da 18 anni alla Ceramica Francesco De Maio nel magico reparto della decorazione a mano. Passione per il suo lavoro. L’incanto è dipinto nei suoi occhi mentre accarezza con il pennello le sue opere. La poesia, la musica e l’arte: le sue passioni. È batterista da 30 anni per la band Sheela Na Gig ed ha coronato due suoi desideri: avere la batteria dei suoi sogni e pubblicare un libro di poesie di cui, in questo momento, ha già le prime 100 copie. “Scrivere e suonare per esteriorizzare tutto il mio mondo interiore”. “Mi commuovo al solo pensiero”. Antonio, addetto alla smaltatura a mano dei pezzi speciali da 19 anni alla Ceramica Francesco De Maio. “Un’esperienza umana molto significativa che ha rafforzato il rapporto tra me ed il mio capo. La ricorderò per tutta la mia vita”. Uomo esemplare, Antonio è il punto di riferimento per la sua famiglia. E’ un nonno giovane di una bimba di 18 mesi che ama profondamente. “E’ la mia piccola Titti”. “Tanti anni fa promisi a mia moglie di riportarla in Corsica dove eravamo andati in viaggio di nozze. Ed ora si avvererà ciò che le avevo promesso. Sarà una seconda luna di miele perché l’anno prossimo festeggeremo i 25 anni di matrimonio ed i miei 50 anni”. Bruno, un ottimo operaio, esperto dell’antica arte del cotto fatto a mano, da 25 anni alla Ceramica Francesco De Maio. È l’uomo della “poltiglia”, ma è proprio da una poltiglia che nasce un’opera d’arte! Ha sempre lavorato superando le difficoltà quotidiane dell’esistenza. “L’azienda è la mia vita” dice l’uomo che riconosce al suono le mattonelle perfette. “L’emozione più grande da parte dei miei figli? Vedere papà in televisione”. Tantissima la fibrillazione per il viaggio ai Caraibi. “Andremo tutti e cinque – sottolinea- Non abbiamo ancora deciso il periodo ma pregustiamo già questo momento”.