“Bilanci e previsione del 2016 e 2017”

Ellera Ferrante di Ruffana

Eccoci ancora una volta alla fine di un anno, precisamente quello in corso ed agli sgoccioli del 2016, che è motivo come sempre di riflessioni e deduzioni conclusive di ogni versante, ma questa volta induce a serie valutazioni e conseguenze delle “svolte” che si sono verificate sia a livello Nazionale che Internazionale. La prima domanda che tutto il pianeta si è posta è che cosa cambierà con l'”Era Trump” e quali saranno le ripercussioni Politiche, Economiche e Morali della linea governativa del biondo tycoon americano. Insomma tempo di bilanci e per di più molto delicati ed impegnativi contemporaneamente per gli equilibri mondiali, già così fragli. Come ogni anno ISPI, che seguo Personalmente da tanto per autorevolezza e credibilità, ha realizzato un eloquente Dossier, certamente di portata “planetaria”, che di seguito ripropongo sui possibili scenari ed orientamenti di Politica Internazionale dell'”anno che verrà”, tentando di coglierne i principali elementi (Issues, Crises, People, Countries to Watch) chiedendo a qualificati esperti di analizzarli in prospettiva. Il 2016, ha sostanzialmente radicalizzato le incertezze sul futuro che investono contemporaneamente i singoli attori politici, il sistema internazionale ed i loro rapporti reciproci dalla vittoria di Donald Trump nelle elezioni Presidenziali negli Stati Uniti a quella della Brexit, dai nuovi successi dei movimenti nazionalisti e populisti in vari paesi europei alla paralisi della comunità internazionale di Fronte alla guerra in Siria, dalla nuova ondata di attacchi terroristici in Europa alle nuove incertezze sulla globalizzazione e sulla crescita economica che alimentano le fragilità locali. Inoltre come per lo scorso anno, nell’ambito del Rapporto sulla Politica Estera Italiana che sarà pubblicato ad inizio febbraio, ISPI ha interpellato ben 120 (centoventi) esperti ai quali è stato chiesto tra l’altro, di indicare quali ritengano essere le principali sfide globali per il 2017 e quali quelle per l’ Italia che di seguito appunto, anticipo fedelmente