Mcm, Sea Park: S. Matteo ci ha pensato davvero !!

Aldo Bianchini

Su un mio articolo dal titolo “Salerno, il primo cittadino De Luca: Farò il Sindaco a vita” si è aperto un ampio dibattito con commenti vari da parte di diversi lettori. I commenti, pro o contro che siano, non possono far altro che piacere ad un giornalista, soprattutto perchè in quell’articolo parlavo della libertà di stampa che ancora esiste in questa città, anche se ridotta al lumicino. Ma su questo argomento interverrò nei prossimi giorni anche per dare tempo ad altri lettori di intervenire sia sul mio articolo che su quello dell’avv. Angelo Cennamo. Colgo questa occasione per riparlare, a distanza di mesi, dei due processi (Sea Park ed Mcm) in cui il sindaco De Luca compare come indagato rinviato a giudizio e, quindi, per la prima volta come “imputato”. Un lettore, con lo pseudonimo Catone, si rivolge ad un altro lettore (Roberto Smarigli) e difendendomi ricorda al predetto di rileggere il mio articolo pubblicato il 9 marzo 2009 con il titolo: “Sea Park, Sea Farm, Ideal Standard: San Matteo pensaci tu”.  Avevo scritto quell’articolo (che tutti possono ancora leggere in archivio) perchè il 2.3.09  nel corso della prima udienza dibattimentale la 2^ sezione penale aveva rinviato l’udienza al 21 settembre 2009. Da qui l’invocazione “San Matteo pensaci tu” quale salvatore di De Luca che molto si è prodigato e si prodiga per il nostro Santo Patrono, tanto da ricevere spesso la benefica benedizione dell’arcivescovo Pierro. Ringrazio il lettore Catone, mi ha dato l’imput per ricordare e per capire che cosa è successo il giorno di San Matteo. Ebbene devo dire subito che il Santo evangelista ci ha pensato davvero e credo che in buona sostanza sia intervenuto anche sulla “fede” dei magistrati, inducendoli innanzitutto a lavorare in un giorno di festa comandata (fatto da additare come esempio per tutta la magistratura!!) e in secondo luogo a ragionare sull’ampiezza dei due processi. E la decisione è venuta presto: tutto rinviato a gennaio, quando in una nuova apposita udienza, si dovrà decidere se “unificare i processi” (per capirli meglio, dicono giustamente i giudici!!) e, quindi, rinviare nuovamente ad altra data l’inizio vero e proprio del dibattimento pubblico. Con il rischio seriamente concreto dell’insorgere della “prescrizione”, in quanto con i tempi stretti in cui i due processi sono finiti, il rischio della prescrizione non è da escludere. I bene informati, ma sono solo voci, riferiscono che i robusti collegi difensivi degli oltre 50 imputati (De Luca, De Biase, ecc.) mirano proprio a questo obiettivo. “Alla faccia di Berlusconi” verrebbe da dire; in questo caso De Luca potrebbe superarlo, avendo già ottenuto la distruzione delle intercettazioni telefoniche e avviandosi verso l’ottenimento anche dellla prescrizione. Il giorno di San Matteo, però, non c’era più lo scatenato fans di De Luca, quello che esibiva lo striscione “San Matteo …pensaci tu a Vicienz’ ch’è patr a me”. E’ stato fatto fuori, in campo è sceso direttamente il Santo!

Un pensiero su “Mcm, Sea Park: S. Matteo ci ha pensato davvero !!

  1. Non sarei d’accordo sulla possibilità della prescrizione per due motivi. 1) il dott. De Luca (e, ritengo, anche il PD) non vorrà dare adito ad ulteriori illazioni sul suo operato simili a quelle sorte in seguito alla famosa distruzione delle bobine registrate. 2) i Magistrati – di cui allo stato ignoro i nominativi – non vorranno correre il rischio di essere, quanto meno, additati.
    Certamente né l’Uno né gli Altri vorranno riprodurre in salsa locale quanto “cucinato” per il Silvio Nazionale.

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