Amore…letale?
di Rita Occidente Lupo
L’amore dà..alla testa! A molte coppie miste, che vivono senza legami stabili la convivenza. Optando per la situazione al momento più comoda. Al di là dell’età e dell’etnia. Ma la gelosia, non guarda in faccia ad alcuno. Nei giorni scorsi, un altro episodio di cronaca nera. Un uomo ha strangolato e riposto la sua compagna straniera sotto il letto. La donna, circa vent’anni meno di lui, probabilmente aveva scatenato la gelosia del convivente. Un delitto in piena regola. Alibi, ancora una volta la gelosia. Lievitano i casi di violenza, dinanzi alla minaccia di separazione o d’abbandono. La problematica, sempre più complessa. Spesso il maschio italiano, “incastrato” dall’angelico sguardo della Circe dell’est e poi, dinanzi alla sua libertà, s’impone. Spavaldamente, rigetta il tradimento. E l’abbandono. Specialmente se ha già disfatto le sicurezze che aveva costruito, semmai da una vita. Tipo, famiglia e beni. Quando la differenza d’età è notevole e la comunicazione diventa ardua, altri meccanismi. Superata l’enfasi emotiva, la convivenza con i suoi risvolti. E con le sue verità. Le mezze bugie, prima o poi snidate, dando in pasto alla veemenza verbale, l’impreventivato. Di qui, lo scivolone verso quella fragilità nell’equilibrio, già compromessa da vibranti problematiche pregresse. In tilt, dinanzi alla minaccia d’esser lasciati. Di ritrovarsi, da soli, avendo perso tutto. Per giunta, anche l’onore. La rabbia arma il braccio. La volontà di difendersi dal male, killer della violenza. Nessun appello alla scabrosa situazione, improvvisamente lapalissiana. Nulla da perdere…avendo ormai perso tutto, in nome dell’amore. O della passione giacchè molti, consci della distanza anagrafica, dovrebbero capire di poter avere poco in comune con chi non solo vive un’altra generazione, ma proviene da altri Paesi. Da altre culture. Avendo svolto un tipo di vita, sul quale imbastisce fiction lacrimose. Ed i maschietti innamorati, specialmente se incanutiti, finiscono per rendersene conto, solo qaundo è troppo tardi!
