Mercato San Severino: bonifica area incendio prefabbricati

 “Continuano a pieno ritmo i lavori di bonifica dell’area situata nella frazione Acigliano che, ad inizio ottobre, fu interessata dall’incendio dei prefabbricati”. Così il consigliere comunale di maggioranza, presidente della Commissione Consiliare Urbanistica, ingegner Eduardo Caliano.“Si è proceduto” – ha detto Caliano – “alla rimozione ed all’incapsulamento del materiale contenente amianto in appositi contenitori, con successivo trasporto in una discarica autorizzata. Questo intervento  e’ stato realizzato per primo ed ha avuto la priorità, in considerazione delle problematiche correlate al deposito del materiale nell’area interessata. A lavoro ultimato, l’impresa specializzata, che ha eseguito l’opera di rimozione, ha compiuto un’attenta verifica e, di seguito, ha certificato l’effettiva bonifica dell’area”.“Un’operazione di bonifica ad ampio raggio” – ha concluso Eduardo Caliano – “realizzata naturalmente in conformità alle attuali leggi in materia e finalizzata a garantire la sicurezza dei residenti nella zona. Un impegno che avevamo assunto con i cittadini e che abbiamo mantenuto, realizzando l’intervento in tempi ridotti. Va evidenziato che sono stati completati i trasferimenti definitivi delle ultime famiglie nei nuovi alloggi di Oscato, dove stiamo solo attendendo gli ultimi allacci dell’Enel. L’Amministrazione Romano è riuscita, dunque, a liberare definitivamente il nostro territorio dai prefabbricati, triste retaggio del terremoto dell’80. Saranno, infatti, demoliti i prefabbricati siti ad Acigliano e quelli insistenti sulla via Campi, alla frazione Spiano, il prefabbricato installato nell’area parcheggio di Curteri e quello ancora presente a Pandola. Nonostante le solite sterili polemiche politiche e i tanti ostacoli burocratici che più di una volta hanno messo a rischio la conclusione dei lavori dei nuovi alloggi, le decisioni dell’Amministrazione, coraggiose e responsabili, hanno consentito di mettere definitivamente fine alle sofferenze di tante sfortunate famiglie di nostri concittadini”.