Nuovi cardinali nell’era Bergoglio

Papa Francesco ha annunciato all’Angelus di domenica 4 gennaio 2015 i nomi di 20 nuovi Cardinali ai quali conferirà la porpora il prossimo 14 febbraio nel suo secondo Concistoro: 15 sono elettori, tra i quali Mons. Edoardo menichelli, Vescovo di Ancona. Il Vicario Generale dell’Arcidiocesi Metropolitana Ancona-Osimo Mons. Roberto Peccetti, appresa la notizia della nomina cardinalizia di Mons. Menichelli, a nome personale, di tutti i sacerdoti, dei religiosi e delle religiose, dei diaconi, dei consacrati e delle consacrate e di tutto il popolo di Dio che è nella diocesi, ha ringraziato il Signore per questa grazia per la Chiesa di Ancona-Osimo e il Santo Padre per averla resa possibile. Una notizia, afferma il Vicario, che ha colto tutti di sorpresa, compreso lo stesso Arcivescovo. Non si aspettava la porpora il nuovo cardinale Edoardo Menichelli. A dargli la notizia, così, è stato un suo amico che ascoltava l’Angelus in TV e sentito il Papa fare il nome dell’arcivescovo di Ancona tra i nuovi cardinali. Ha pensato bene di chiamarlo. “Mi prendi in giro?”, gli ha replicato “don Edoardo”, 75 enne. E quando il suo amico – che stava comprendendo la portata della notizia solo allora – è scoppiato in lacrime, Menichelli ha replicato: “Se piangi, allora è vero, Dio mio!”. – Menichelli è nato a Serripola di San Severino Marche il 14 ottobre 1939, ha studiato a Roma presso la Pontificia Università Lateranense, ha conseguito la Licenza in Teologia Pastorale. Dopo l’ordinazione sacerdotale, del 1965, è stato vice parroco della Parrocchia di San Giuseppe a San Severino Marche e contemporaneamente insegnante di Religione nelle scuole statali. Dal 1968 fino al 1991 ha lavorato come Officiale presso il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, divenendo segretario particolare dell’allora prefetto, il cardinale Achille Silvestrini. A Roma si è impegnato molto nella pastorale della salute come cappellano della Clinica e collaboratore del Consultorio Familiare della Facoltà di Medicina al Policlinico Gemelli, fin quando nel 1994 è stato nominato arcivescovo di Chiesti-Vasto, da cui è stato trasferito 10 anni dopo a guidare la metropolia di Ancona-Osimo. Attualmente è assistente ecclesiastico nazionale dell’Associazione Medici Cattolici Italiani. Ha partecipato al recente Sinodo come membro di nomina pontificia.
 (Una “profezia” del Card. Joseph Ratzinger – Benedetto XVI)
La Chiesa si ridurrà di dimensioni, bisognerà ricominciare da capo. Ma da questa prova uscirà una Chiesa che avrà tratto una grande forza dal processo di semplificazione che avrà attraversato, dalla rinnovata capacità di guardare dentro di sé. Perché gli abitanti di un mondo rigorosamente pianificato si sentiranno indicibilmente soli… E riscopriranno la piccola comunità dei credenti come qualcosa di completamente nuovo. Come una speranza che li riguarda, come una risposta che hanno sempre segretamente cercato.
(Dal libro “Dio e il mondo. Essere cristiani nel nuovo millennio”, ed. San Paolo, 2001)