Oggi si festeggia: dedicazione basiliche San Pietro e San Paolo

La basilica di San Pietro in Vaticano è una basilica cattolica della Città del Vaticano, simbolo dello Stato del Vaticano, cui fa da coronamento la monumentale piazza San Pietro. È la più grande delle quattro basiliche papali di Roma,spesso descritta come la più grande chiesa del mondo e centro del cattolicesimo. In quanto Cappella Pontificia, posta in adiacenza del Palazzo Apostolico, la basilica di San Pietro è la sede delle principali manifestazioni del culto cattolico ed è perciò in solenne funzione in occasione delle celebrazioni papali, ad esempio per il Natale, la Pasqua, i riti della Settimana Santa, la proclamazione dei nuovi papi e le esequie di quelli defunti, l’apertura e la chiusura dei giubilei e le canonizzazioni dei nuovi Santi. Sotto il pontificato di Pio IX ospitò le sedute del Concilio Vaticano I e sotto papa Giovanni XXIII e Paolo VI quelle del Concilio Vaticano II. La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro in Vaticano. Sorge lungo la via Ostiense, vicino alla riva sinistra del Tevere, a circa due km fuori dalle mura aureliane uscendo dalla Porta San Paolo. Si erge sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell’apostolo Paolo (a circa 3 km dal luogo – detto “Tre Fontane” – in cui subì il martirio e fu decapitato); la tomba del santo si trova sotto l’altare papale. Per questo, nel corso dei secoli, è stata sempre meta di pellegrinaggi; dal 1300, data del primo Anno Santo, fa parte dell’itinerario giubilare per ottenere l’indulgenza e vi si celebra il rito dell’apertura della Porta Santa. Fin dall’VIII secolo la cura della liturgia e della lampada votiva sulla tomba dell’apostolo è stata affidata ai monaci benedettini dell’annessa abbazia di San Paolo fuori le Mura.