Roma: Tofalo, protocollata interrogazione su Alcatel-Lucent

Questa mattina ho protocollato una interrogazione rivolta al Ministero del Lavoro ed al Ministro dello Sviluppo Economico. Nel mese di Ottobre del 2010 è stato ceduto il ramo d’azienda riguardante lo stabilimento Alcatel-Lucent S.p.A. ubicato in Battipaglia (SA), alla società BTP TECNO avente sede in Battipaglia (SA). Il gruppo imprenditoriale facente capo a BTP TECNO risultava in una situazione di difficoltà economico-finanziaria e le istituzioni hanno mediato per la cessione di tale attività ed hanno svolto una funzione di garanzia terminata con l’attività di sottoscrizione dell’accordo presso il MISE in data 17.06.2010. L’operazione societaria era basata su un impegno   a trasferire consistenti carichi di commesse. Recenti sviluppi hanno visto l’affacciarsi come nuovo acquirente il Gruppo QSE. Con circolare interna n.20/2014 in accordo con la BTP tecno, i probabili neo-acquirenti volevano incontrare oggi stesso i lavoratori, raggirando la rappresentanza sindacale e il MISE. Nelle ultime ore grazie alla denuncia mediatica dei lavoratori pare sia saltato questo atto di forza da parte dei nuovi “inverstitori”. Aspettiamo risposte, gli attivisti di Battipaglia mi terranno aggiornati sui risvolti di questa vicenda. Le domande che ho posto al Governo sono queste: Questa volta il Ministero svolgerà un controllo di merito per riscontrare l’affidabilità del soggetto acquirente? L’attuale comportamento dello “sconosciuto” neo-acquirente potrebbe essere lesivo per un futuro programmatico concreto   vista la situazione di assoluta difficoltà dell’azienda? Questo passaggio di consegne ci tutela dall’ennesimo saccheggio del Know-how locale?  In quale maniera il MISE voglia tutelerà  le aspettative e gli affidamenti dei lavoratori (già tradite dalla fallimentare trattativa con la BTP Tecno)? 

Deputato Angelo Tofalo