Salerno: Pdl, il Fronte della Vita contro la Ru486

Lo scorso 30 luglio l’ AIFA ha deliberato l’ autorizzazione all’ immissione in commercio della pillola abortiva RU486. Con questo comunicato si vuole rendere noto a tutti come di fatto, con tale sciagurato provvedimento, siamo davanti ad una ulteriore ed irresponsabile scelta di campo a favore di una cultura della morte che si pone anche ed irrimediabilmente contro le donne. E’ per questo che ci schieriamo fin da ora con la mozione presentata in Parlamento dall’onorevole Massimo Polledri del gruppo della Lega Nord che raccoglie a riguardo tutte le preoccupazioni del benemerito e variegato “ Fronte Della Vita “ che in questo momento si riconosce integralmente nell’appello a firmare contro la RU486 raccolto e sostenuto in primis dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e dal direttore del Foglio, Giuliano Ferrara, che a tal proposito riproponiamo invitando contestualmente anche e soprattutto i cittadini salernitani a sostenerlo con forza, adererendovi attraverso il social-network Facebook : “La RU486 non è una medicina. Non cura alcuna malattia. Non aiuta la vita anzi la stronca sul nascere. La RU486 non è amichevole nei confronti delle donne. Non realizza in alcun modo un aborto indolore, posto che sia possibile realizzarlo. E’ al contrario un sistema abortivo altamente controverso anche dal punto di vista della sua sicurezza ed efficienza clinica. Più importante ancora, la pillola abortiva tende a deresponsabilizzare il sistema medico, e a ridurlo a dispensario di veleni, e lascia sole le donne, inducendole a una sofferenza fisica e psichica prolungata e domestica, molto simile alle vecchie procedure dell’ aborto clandestino. Per queste ragioni etiche siamo contrari alla pillola RU486 ed alla sua introduzione in Italia, anche perché la sua utilizzazione è incompatibile con le norme della legge 194/1978.E pensiamo che occorra fare di tutto, ciascuno nelle forme pertinenti il proprio ruolo, per impedirla”.