Serre: Alburni Jazz & Blues Festival, Andy Just con Umberto Porcaro & The Shuffle Kings

 Serata tutta blues nella suggestiva cornice naturale dei monti Alburni, tra sonorità che dallo scat e dalle influenze orientali si allargano alle armoniche blues della West Coast. Sul palco della XXI edizione dell’Alburni Jazz & Blues Festival, firmata dai fratelli Tommaso e Daniele Scannapieco, domani venerdì 8 agosto alle ore 21.30, la performance esplosiva di Andy Just, capace di emozionare il pubblico sia negli States che oltreoceano. Il suo suono è estremamente potente ed innovativo, rafforzato in anni di musica dal vivo e di tour in giro per il mondo. L’approccio originale di Andy conferisce alla sua musica grande energia e varietà, senza mai tradire le proprie radici blues. E’ famoso per avere introdotto jazz, rock, e altri generi nel suo vasto repertorio, per il suo rockin’ blues, che letteralmente “tira giù i muri”, con uno stile artistico unico e capacità d’improvvisazione. Proprio questa sua versatilità trasforma le sue performance in un’esperienza estremamente piacevole.  Ha consolidato la sua reputazione di “extraordinaire” dell’armonica blues, riconosciuto come vero maestro per la sua segnatura “Tone” – che molti armonicisti hanno cercato di imitare ma senza successo – E’ orgoglioso del suo timbro originale e mantiene il suo segreto sotto chiave. Presente sulla scena blues da 30 anni, Andy ha condiviso il palco con i più grandi artisti internazionali, come B.B. King, Bo Diddley, John Lee Hooker, Buddy Guy, Albert King, Roy Rogers, Nick Gravenites Ronnie Wood, Luther Tucker,Norton Buffalo, Lee Oskar, James Cotton, John Mayall, Charlie Musslewhite, Garth Webber, Sista Monica, John Entwistle, David Raitt e tantissimi altri. Senza dubbio Andy è l’armonicista più potente dai tempi di James Cotton. Anche se è in grado di emulare Sonny Boy Williamson prima e Charlie Parker il minuto successivo, Andy resta sempre un originale, un innovatore, con “il fuoco del blues, dal sud di Chicago fino alle profondità oscure del Delta e indietro”. On stage, insieme ad Andy Just, per la seconda serata dell’Alburni Jazz & Blues Festival di Serre anche uno dei maggiori talenti blues italiani, Umberto Porcaro, cantante e chitarrista di origini palermitane, accompagnato dalla nuova band The Shuffle Kings, con Luca “Loppo” Tonani al basso e Riccardo Focacci alla batteria. Apprezzato sia in Europa che all’estero, Porcaro ha dimostrato di essere un musicista di un grande spessore artistico, che ha saputo guadagnarsi il rispetto della critica e del pubblico, confermandosi uno dei più esperti veterani della scena blues contemporanea. Dotato di una voce intensa, graffiante e appassionata, un fraseggio alla chitarra pungente, Umberto ha saputo elaborare e fondere in modo naturale il jump blues della scuola californiana con il Chicago blues, aggiungendo un accento ruvido, tagliente e aggressivo puramente texano: segni distintivi di un cocktail musicale dinamico e coinvolgente. Attualmente sta girando l’Europa offrendo il suo talento ad artisti come Andy Just, Pat Wilder, Texas Slim, Vivian Vance Kelly e Brian Templeton. L’Alburni Jazz & Blues Festival, promosso dal Comune di Serre, presieduto dal sindaco Franco Mennella, e dall’assessorato al Turismo e allo Spettacolo intende recuperare la sua vocazione originaria, con musica di grande qualità, per imporsi nel circuito dei grandi festival internazionali. Tanti gli eventi collaterali promossi in contemporanea con il festival, per rendere gradevole la permanenza delle migliaia di turisti che invadono la piccola cittadina immersa nel verde, alla riscoperta delle bellezze paesaggistiche naturali del Parco degli Alburni, dei frantoi in pietra dove si produce l’oro verde, l’olio extra vergine di oliva, vera ricchezza di Serre, o il Museo della Civiltà Contadina.  Appuntamento ormai consolidato negli anni è JazzArt, l’evento dedicato ai bambini, in cui la musica jazz diventa il tema ispiratore delle estemporanee di pittura sulla lunga tela bianca che si snoda attraverso tutto il centro storico, per essere poi utilizzata come scenografia per i concerti serali.