Contursi Festival: la vincitrice Rosa Chiodo va a New York

 Si è conclusa qualche giorno fa l’edizione 2014 del Contursi Festival che ha visto vincitrice Rosa Chiodo. Moltissime sono state le novità di questa XXI edizione tra le quali l’importante collaborazione con i ragazzi del COMITATO PROMOTORE ART UP ART. Art Up Art ha curato magistralmente i rapporti fra il Festival della canzone italiana a New York ed il Contursi Festival guadagnando la stima di di tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione dellamanifestazione. Tale stima è stata dimostrata durante la prima serata del Festival con una targa in segno di gratitudine consegnata ad alcuni rappresentanti di Art up Art, visibilmente emozionati, direttamente dalle mani del patron del Contursi Festival Antonio Briscione. Grazie al lavoro svolto con impegno e professionalità dai membri del comitato promotore Art up Art – che si sono detti soddisfatti e orgogliosi di questo nuovo risultato ottenuto – la vincitrice del Contursi Festival potrà partecipare ad “Una Canzone per New York”, città in cui Rosa Chiodo volerà il prossimo 12 Settembre. “A quasi un anno di distanza dalla vittoria dell’ambito premio ProArte – con un progetto che metteva nero su bianco la volontà di favorire una maggiore coesione sociale e culturale fra i Comuni dell’Alto – Medio Sele
Tanagro – la collaborazione con Il Contursi Festival ha rappresentato un altro importante passo verso l’obiettivo di diffondere la LOGICA TERRITORIALE.”
Queste le parole di Gerardo Tortoriello, il giovane segretario di Art up Art che ha tenuto a precisare: “Vorremmo che fosse chiaro a tutti che quando si parla di Art up Art non stiamo parlando di un’associazione ma di un circuito promotore, e che NON siamo di Buccino o di San Gregorio Magno, o di
qualunque altro paese del comprensorio. Art up Art fa parte del Sele Tanagro e comprende ragazzi volenterosi provenienti da ognuno dei paesi che lo costituiscono. Quello che intendiamo fare è estenderci fino a diventare un vero è proprio CIRCUITO TERRITORIALE capace di mettere in contatto fra loro le diverse realtà presenti sul territorio. Non vogliamo sostituirci a nessuno ma lavorare insieme per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della zona Sele Tanagro”