Sabato 24 maggio 2014 – Vangelo sec. Giov. (15,18 – 21) commentato

 In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».  Parola del Signore.
Commento:  Lo stesso Gesù si fa garante del futuro della sua Chiesa nascente e inviando i suoi ad andare in tutto il mondo per annunciare l’avvento del suo regno, ha predetto rifiuti e persecuzioni, ma tutto ciò, quasi per assurdo, viene annoverato tra le beatitudini: “Beati quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.” Gesù vuole dirci che insulti e persecuzioni non potranno andare contro la pace della sua Chiesa, anzi proprio da quegli eventi, sgorgherà la migliore fecondità. Neanche la gioia potrà essere compromessa come testimonieranno, prima gli apostoli, e poi la schiera dei testimoni di Cristo, nel corso della storia fino ai nostri giorni. Già San Paolo affermava: “Sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa !” Non c’è quindi contraddizione tra la pace, la gioia e la fiducia cristiana e le inevitabili persecuzioni, anzi in Cristo, crocifisso e risorto, abbiamo scoperto che queste sono la via della vita, la certezza della risurrezione. Alla sofferenza che uccide, Egli ha sostituito quella che salva. Per questo Gesù predice ai suoi seguaci:” Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”. Ma non ci dobbiamo scoraggiare:si tratta di vivere tali esperienze con fede nella potenza di Gesù, che sa come ricavarne il bene .