Montecorvino Pugliano: danneggiata scuola Bivio Pratole

I festeggiamenti per il 2014 hanno lasciato a Montecorvino Pugliano il gravoso lascito del danneggiamento della scuola materna in via Lombardia a Bivio Pratole.  Il piccolo edificio è stato danneggiato a seguito dello scoppio di un ordigno di una notevole capacità esplosiva o di una grande quantità di petardi esplosi, presumibilmente nelle prime ore di mercoledì 1 gennaio. Immediato l’intervento del comando di Polizia Municipale, della locale stazione dei Carabinieri e dei vigili del fuoco.  La stima dei danni da parte dei tecnici comunali ha rilevato la distruzione degli infissi interni ed esterni, nonché delle pareti divisorie interne in cartongesso e le mura perimetrali dell’ala prospiciente alla via comunale. Considerate l’entità dei danni si stima la presumibile apertura del plesso scolastico per lunedì 13 gennaio 2014, o comunque a conclusione dei lavori di ripristino delle strutture. – “Il primo pensiero – dichiara l’assessore alla pubblica istruzione Emanuele Budetta – va ai bambini che come sempre subiscono le azioni degli adulti, traendone esempi negativi. L’accaduto ci lascia sgomenti perché ancora una volta si verificano questi atti di pura inciviltà che denotano poco amore per se stessi per gli altri”. “Prontamente – continua Budetta – gli uffici si sono attivati per intervenire in maniera efficace e rendere il plesso scolastico gravemente danneggiato fruibile al più presto possibile. Purtroppo si paventa uno slittamento delle attività didattiche di una settimana dal normale calendario. Pertanto l’apertura, salvo ulteriori inconvenienti, sarà per lunedì 13 gennaio”. “Colgo l’occasione per ringraziare il corpo di polizia municipale – conclude l’assessore alla pubblica istruzione, la locale compagnia dei Carabinieri, i vigili del fuoco e chi è intervenuto in maniera così tempestiva ed efficace”. Sbigottimento e incredulità per l’accaduto espressa dal sindaco Domenico Di Giorgio. “Tengo a precisare che, contrariamente a quanto riportato su organi di informazioni, non v’è alcuna intimidazione alla base di tale azione ma esclusivamente un atto scellerato di alcuni sprovveduti. Attendiamo notizie dagli organi inquirenti riguardo l’accertamento delle responsabilità e auspichiamo una sanzione severa per chi ha commesso tale misfatto”.