Scafati: presidente Scafati Solidale “Loro hanno fatto clientelismo, noi produciamo servizi”

Relativamente alle accuse del PD sulla gestione dei servizi sociali, sul progetto ‘Una mano per chi ha bisogno’ e sulla distribuzione dei pacchi alimentari, il presidente dell’Istituzione Scafati Solidale Andrea Granata precisa quanto segue: “Sulla distribuzione dei pacchi alimentari e sull’opportunità di effettuare controlli sulla tracciabilità dei prodotti, così come suggerito dagli esponenti del PD, intendo tranquillizzare i beneficiari sulla qualità dei prodotti, garantiti, attraverso il banco delle opere di carità di Caserta, dalla Comunità europea. Per quanto riguarda, invece, i requisiti degli stessi beneficiari, invitiamo a segnalare alla Guardia di Finanza, casi di dubbia legittimità, così come facciamo noi da sempre. Rimaniamo esterrefatti, inoltre, nel leggere le dichiarazioni di qualche esponente del PD che prova ad alzare la voce, strumentalizzando assunzioni che non esistono e pensando così di intimorire il sindaco e l’amministrazione.  A queste persone, intendo chiarire, ancora una volta, che l’Istituzione Scafati Solidale ha il compito di mettere in campo atti di indirizzo di carattere generale e non di gestione. Per questo motivo, i fondi relativi ai servizi sociali sono riversati nel Fua (Fondo Unico di Ambito). Ribadiamo, inoltre, che, relativamente al progetto ‘Una mano per chi ha bisogno’, il Comune di Scafati, non ha fatto alcuna assunzione, demandando la selezione del personale al Piano di Zona, che a sua volta si è servito di un’agenzia interinale già individuata per il personale interno al Piano,  dall’intero coordinamento istituzionale, formato dai dodici sindaci dell’Agro. La polemica, invece, arriva proprio dalle stesse persone, che nell’ultimo decennio e quindi anche con questa amministrazione,  hanno avuto figli e parenti impiegati nei servizi sociali, pur non votando il Pdl o FI: questa amministrazione non ha debiti elettorali con nessuno, perché garantisce tutti, anche chi non l’ha votata. A sostenerci, infatti, sono quelle persone che ricevono i servizi e ne apprezzano la qualità. Le attività di programmazione costruite dal Comune di Scafati (progetto di aiuto sociale ‘Lotta alla povertà, le borse lavoro, assistenza domiciliare anziani e disabili, gestione 5 centri polifunzionali per anziani, gestione del centro polivalente di via Bonaduce, ludoteca, etc…), nonostante i tagli prodotti in questi anni, non hanno eguali in nessun altro comune della Campania.  Se poi chi ci attacca mira a voler garantire gli operatori che hanno lavorato sino ad oggi e assunti dalle precedenti amministrazioni, è bene sappia che ci sta chiedendo un’azione illegale e assolutamente inaudita. Su questo non c’è bisogno di rispondere”.