Eboli: Cardiello “Procedura riequilibrio saltata, urge consiglio comunale”

 Dopo la recentissima approvazione delle risposte da dare ai rilievi del MEF, aventi ad oggetto discrepanze tecniche sul piano di riequilibrio finanziario pluriennale adottato dal Comune di Eboli, arriva la doccia fredda per Melchionda e compagni. In allegato troverete l’articolo specifico tratto dal Sole 24 ore che evidenzia una presa di posizione dura del Ministero dell’Interno per i fondi da destinare ai comuni che hanno richiesto l’adozione di questa procedura.” Una procedura lacrime e sangue per i cittadini che vale la pena sottolineare, come daltronde lo stesso quotidiano nazionale rileva, è finalizzata ad evitare il dissesto finanziario e la conseguente incandidabilità per i nostri amministratori. Dopo le variazioni, Melchionda e la sua armata brancaleone hanno dormito sonni tranquilli per soli 8 giorni” Anzichè 280 € per cittadino, erogati nel 2012, quest’anno verranno distriubiti “solo” 114€ per abitante. Una flessione del 60 % che sa di beffa per i conti fatti per l’Ass. Lavorgna che nel dicembre 2012 a conti fatti aveva prospettato entrate derivanti dal piano di rotazione pari a circa 11 milioni di Euro entro fine anno corrente  e che vedranno invece arrivare solo 4.332.000 €. “E’ doveroso convocare immediatamente il consiglio comunale al fine di rendere partecipe l’opposizione in questa situazione da allarme rosso.  La domanda che pongo all’Ass. Lavorgna è semplice: quel piano votato pochi giorni fa, alla luce dell’intervento ministeriale, ha ancora una valenza o è diventato carta straccia? Nel caso fosse stato di fatto “saltato” si aprirebbero le porte del dissesto finanziario. La risposta non si farà attendere spero, la città è allo stremo.”