Verdi e 5 Stelle: Manifestazione palo carreggiata svincolo Ponticelli

Un palo in mezzo alla carreggiata, che impedisce l’apertura di uno svincolo autostradale che “potrebbe alleviare gli annosi problemi di traffico agli automobilisti” della Provincia di Napoli e del salernitano. Succede nei pressi del quartiere napoletano di Ponticelli e a denunciarlo sono i Verdi Ecologisti, il Movimento 5 Stelle e l’ associazione di quartiere Crescere Insieme che stamattina hanno realizzato assieme una manifestazione ed un sit – in sulla rampa incriminata guidati dal Sindaco di San Giorgio a Cremano Mimmo Giorgiano.
“Il nostro comune – spiega il Primo Cittadino del comune vesuviano – è uno dei più danneggiati da questa assurdità. Se la rampa fosse aperta ne trarremmo enormi vantaggi ottenendo il decongestionamento di una parte del traffico cittadino e un notevole miglioramento nei collegamenti con Napoli. In ogni caso convocherò una conferenza dei servizi per avere risposte chiare su questa incredibile vicenda”.”La Società Autostrade Meridionali, la stessa che sta realizzando i lavori infiniti della Salerno Reggio Calabria, ha fatto inviare dopo le nostre proteste – dichiarano il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli e quello della provincia di Salerno del Sole che Ride Flavio Boccia – una lettera dell’ Enel in cui comunica agli abitanti ed agli esercizi commerciali di Via Bartolo Longo, Via Mastellone e Via Pini di Solimene che il 4 Giugno mancherà la corrente elettrica dalle 9 alle 15 per la rimozione del palo. Sempre la società Autostrade Meridionali ha reso noto che non c’è il palo a monte della mancata apertura dello svincolo bensì un distributore di benzina costruito sul luogo senza tener conto del progetto.
Peccato che il distributore da noi interpellato ci ha segnalato che la sua attività è precedente alla realizzazione dello svincolo e che ha già vinto il primo ricorso al Tar su questo argomento.
Per l’ ennesima volta assistiamo allo scandaloso scaricabarile della burocrazia che litiga su tutto e spesso viene profumatamente pagata per non produrre nulla”. “Noi crediamo – spiegano il responsabile dell’ associazione di quartiere Crescere Insieme Giuseppe Di Martino ed il coordinatore dei Giovani Verdi della Campania Fausto Colantuoni – che questo svincolo sia l’ ennesima dimostrazione di come lavori male burocrazia capace di far durare 51 anni i lavori infiniti della Salerno Reggio Calabria e generare continuamente vicende paradossali e vergognose per le quali con il gioco dello scaricabarile nessuno si assume mai le responsabilità e ne risponde dinnanzi alla giustizia. Siamo furiosi con queste persone e ci domandiamo: ma non provano almeno un poco di vergogna?” “La nostra battaglia – conclude il capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Comune di San Giorgio a Cremano Roberto Danilo Cascone che è stato il primo a sollevare lo scandalo – andrà avanti ad oltranza per ottenere l’ apertura dello svincolo e la risoluzione di questa vicenda paradossale.
Da diverso tempo i lavori sono terminati, ma l’uscita, non è ancora operativa. Siamo stanchi del solito scaricabarilee  vogliamo risposte certe e rapide su quando avverrà l’ apertura del tratto stradale”.