Eboli: commissione bilancio, esenzione imposta municipale unica per fasce deboli

 Questa mattina, presso la Residenza Municipale, si è riunita la commissione Bilancio presieduta dal consigliere comunale dell’Api Pasquale Lettera. Presenti i consiglieri comunali Tarcisio Di Cosmo, Vincenzo Rotondo, Mauro Vastola, Emilio Masala e Mario Di Donato. Presente anche l’assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna. Oggetto dell’incontro è stato il regolamento dell’Imposta Municipale Unica e relativa aliquota. Durante la discussione e dopo attente valutazioni, è emersa la volontà di procedere all’aumento della detrazione, fino alla completa esenzione dal pagamento dell’Imu, per coloro che presentano un reddito ISEE pari al minimo INPS. La commissione, dunque, intende elaborare un emendamento all’attuale regolamento, allo scopo di rendere per quanto possibile esenti e, dunque, agevolare le fasce più deboli della popolazione. Difatti, durante il prossimo Consiglio Comunale, previsto per l’8 di maggio, tra le altre cose, si discuterà proprio delle modifiche al Regolamento per l’applicazione dell’IMU e si procederà all’approvazione delle aliquote dell’imposta per l’anno 2013. A riguardo interviene il presidente della commissione Pasquale Lettera: “Con la delibera che ci accingiamo a votare il prossimo 8 maggio, in Consiglio Comunale, procederemo all’approvazione dell’aliquota Imu che, come già previsto dal Piano di riequilibrio,  sarà pari al 6 per mille, e proporremo l’introduzione dell’esenzione dal pagamento dell’imposta  sulla prima casa alle famiglie che presentano un reddito basso. In tal modo, qualunque siano le determinazioni che dovessero essere assunte nelle prossime settimane dal Governo, l’Ente, entro i termini previsti, avrà assunto tutte le dovute misure al fine di  tutelare le fasce economicamente più deboli della popolazione”.“Lo scopo – interviene l’assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna – di tale provvedimento è quello di non sottrarre alle casse dell’Ente il gettito Imu;  difatti, in tal modo, nel caso in cui venisse sospesa l’imposta, il Governo rimborserà l’Ente sulla base della nuova aliquota”