A te che leggi entro mezzanotte…”Un’estate fa”

Giuliana Rocci

“Un’estate fa la storia di noi due era un po’ come una favola.” Come in una favola,  inseguiti senza saper neanche bene dove li avrebbe portati quel loro rapporto, con nulla di magico, se non la lampada delle illusioni. Sempre in tasca, specialmente quando credeva di non farcela a vedere in fondo al suo pozzo,  la luna ancora restìa a sorriderle. Deciso di non sperare più, neanche all’amore: gli anni, logorati gli entusiasmi, squallidi individui, perditempo. Bruciati sogni! Tanti volti: macerati acini di pazienza, superstiti alla penultima occasione sentimentale. Lui, aveva solo un bell’aspetto: non riguardato più di tanto… ma coinvolta dalla corte assediante, dalle scorribande notturne nel cercarla. Il suo pendolarismo, senza tempi: tutto in  fretta, alzando la legalità sul pollice. Una sera, tra panini e naufragio matrimoniale. Sotto lo stesso divorzile, solo per accudimento prolifico. Atipica situazione: intelligente sagagia e comprensione. Entusiasmo da un annuario di giovinezza. Poi, brusca rottura, per le sue precarie condizioni di salute. Il suo cuore, a rischio: a dettargli lo steccato coniugale. Inutili pie intenzioni: congedata telefonicamente, nessuna possibilità d’appello. Nuovamente sola: dal settimo cielo, con tanto di fiori d’arancio ed organo nuziale, di nuovo capitombolata sull’asfalto solitario.  Notti d’amore, a rammentarle sintonia d’intenti: alla fine, lui ad optare per il sacro desco coniugale, probabilmente mai rinnegato. Show di atti divorzili, con tanto di protocolli e sentenza esibita: forse, bluffato…il cuore! Ancora una volta, uno tsunami, a scombussolarle…il cuore!