Salerno: Cirielli su interrogazione a Cancellieri su degrado urbano

Su interrogazione al Ministro Cancellieri in relazione al degrado di alcune zone di Salerno dopo l’omicidio di Sergio Rossi il presidente della Provincia Edmondo Cirielli ha dichiarato: “Questa vicenda è la punta di un iceberg. E’ una vergogna che nella nostra città, a Salerno, si venga ammazzati di botte alla stazione e non sappiamo ancora chi è stato. Non è un problema sicuramente attribuibile alle forze dell’ordine, ma è evidente che vada fatta un’attenta analisi su questo fenomeno. Chiederò a Iannone, perché mi sembra giusto che in questa fase non sia io a dover seguire la vicenda, di convocare il Comitato dell’Ordine e Sicurezza pubblica. Da parlamentare ho fatto un’interrogazione perché il Governo deve sapere che Salerno non è più un’isola felice, purtroppo c’è disoccupazione, si sono costruiti troppi palazzi, si sono chiuse troppe fabbriche, si sono fatti troppi centri commerciali, troppi cambi urbanistici nella zona industriale allontanando aziende ed attività produttive e mettendo, magari, altre attività che hanno ucciso l’economia di questa piccola cittadina. Oggi non c’è lavoro, tanti giovani vivono in situazioni di degrado, si vogliono costruire mega piazze milionarie e poi i ragazzi della zona orientale non hanno lavoro e, quindi, o emigrano o rischiano di fare i delinquenti. Credo sia necessaria una forte azione delle forze dell’ordine, della polizia municipale, di presidio del centro e della stazione in particolare; a Piazza della Concordia la sera non si può più parcheggiare perché si viene aggrediti da una torma di questuanti, nessuno fa niente e questo è certo un problema di polizia, ma c’è un problema più grande di disagio sociale. Salerno è una città che sta morendo senza lavoro e io da parlamentare che rappresento questa città, non posso più tacere. Sono stato equilibrato per il rispetto del ruolo istituzionale svolto come presidente della Provincia, ma oramai tale ruolo è alle spalle e credo che devo difendere diversamente chiedendo che il Governo nazionale affronti il caso Salerno, diventato oramai intollerabile”. Il presidente Cirielli è, poi, intervenuto sulla questione del Cstp e sulla mozione di incompatibilità presentata dal consigliere Salvatore Memoli, soffermandosi sulle dichiarazioni dell’Udc e di Fli.