A te che leggi dopo mezzanotte…"Scrivimi"

Giuliana Rocci
“Scrivimi/servirà a sentirti meno fragile/quando nella gente troverai/solamente indifferenza/non ti dimenticare mai di me../E se non avrai da dire niente di particolare/non ti devi preoccupare/io saprò capire/a me basta di sapere/che mi pensi anche un minuto..” Attendeva risposta all’ultima sua mail che gli aveva spedito in fretta, ben corredata con tanto di foto che la ritraevano con suoi ex compagni. Quelli coi quali aveva spezzato un cammino e che ora gli erano molto distanti. Ciò nonostante sapeva ancora ben mantenere il polso del protagonismo, in quanto era sempre al centro di certi discorsi. Era e restava un leader, anche se in veste diversa! Il suo tempo, affettato dai volti e pressato da troppi impegni. Gliel’aveva scritto tempo addietro, allorquando lo aveva registrato freddo…e lui a motivarle ch’era solo questione di tempo, di correre. Ora s’era abituata anche a questo: mentre lei s’affannava a scriver romanzi “caro…ieri…” con tanto di faccine sorridenti, lui che rispondeva quasi lapidario, ma sempre in maniera spiritosa: erano decisamente sulla stessa lunghezza d’onda, anche se lei non poliglotta come lui! Di qui il suo sapere che, dall’altra parte, c’era chi capiva…chi viveva le sue stesse cose…ora anche la Giustizia li accomunava! Agli sgoccioli delle ultime giornate prima di vederlo, portava a spasso, sotto il sole, una mitragliata d’impegni. Chissà perchè non aveva mai tempo per crogiolarsi in santa pace al solleone, per dedicarsi a quelle civetterie femminili che distraggono, a quei piccoli inciuci che rendono anche il pettegolezzo stuzzicante. Era così: la sua era una vita d’acrobata: sempre sul filo delle responsabilità più grandi di lei! Non capiva ancora come c’era finita, ma sapeva di trovarcisi dentro fino al collo! E lui…l’aveva capito e, anche se non le rispondeva a faccine, l’invitava a starsene un attimo meno esposta ai rischi, quando poteva. Tra qualche giorno…il rischio più grande: si sarebbe giocata il cuore?
 
 

 

Un pensiero su “A te che leggi dopo mezzanotte…"Scrivimi"

  1. I suoi articoli – brani di romanzo, direi- sono davvero deliziosi.
    Complimenti, Giuliana.

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