La nozione di “legittima difesa”

Salvatore Ganci

“… Che  ogni legge sia chiara, uniforme e precisa: interpretarla porta quasi sempre a corromperla.   ….”(Voltaire).Un rapporto sessuale con una giovane di età inferiore ai 14 anni presume sempre e comunque la violenza. E’ una norma chiara, limpida e di univoca lettura. A buon intenditore …La Procura di Monza ha iscritto nel registro degli indagati R. R. gioielliere 58enne che il 16 aprile scorso, dopo essere stato selvaggiamente picchiato da un giovane 25enne albanese, riesce a reagire e a sparare tre colpi con un’arma regolarmente detenuta,  ferendolo gravemente.  Il reato sul quale si indaga? È il solito “eccesso colposo di legittima difesa”. Questa la notizia fornita dal cronista.Poiché questi casi si stanno moltiplicando (a quanto pare sistematicamente a sfavore di chi si “difende”) e che il rapporto di forze in campo (un 25enne contro un 58enne) non basta a giustificare una difesa armata,  per questo caso di attacco alla propria vita e ai propri beni, temo che la norma che ho letto nel nostro codice penale, per mia curiosità, sia un po’ troppo astratta e troppo  lasciata alla dotta disamina dei Procuratori e degli Avvocati (che per una causa penale possono presentare parcelle tali da cambiare per sempre la tua vita). In ogni caso, la vita di R. R. cambierà per sempre: oltre al trauma anche le parcelle per la sua difesa ed eventualmente per i diversi gradi di giudizio per gli anni a venire.Ringrazio chiunque saprà colmare la mia ignoranza giuridica, darmi una corretta nozione di “legittima difesa”  e suggerirmi una norma di comportamento concreta se, qualcuno entrerà di notte in casa mia con intenzioni esplicitamente violente e il cellulare magari si è scaricato durante la notte sul comodino  o manca momentaneamente la rete per chiamare il 112.